Sonia Bergamasco in un momento di “Resurrexit Cassandra”

Per Cassandra è stato, è e sarà tutto inutile. Urlare non serve. Cambiare pelle non la salverà. Cantare è solo un corollario alla sua inopportunità espressiva. Comunicare attraverso il corpo non muterà un frammento del suo destino. Ridere non le ridarà dignità. Tutto questo cancellare, annullare e silenziare una veggente emerge con forza e potenza teatrale in “Resurrexit Cassandra“, energico testo di Ruggero Cappuccio che il genio di Jan Fabre ha tramutato in spazio scenico.

Sonia Bergamasco in “Resurrexit Cassandra”

Eppure Cassandra, la figlia del re di Troia ma tratta in ostaggio dal greco Agamennone risorge, fa scrocchiare la terra nella sua bocca e riprende a parlare. Eppure Cassandra è una Sonia Bergamasco in stato d’estasi, al punto che piccola e minuta com’è nella realtà sul palcoscenico diventa grande, forte, potente. Eppure Cassandra risorge e ricorda a tutti, senza poter essere creduta, che il mondo sta cambiando, che la natura si sta ribellando, che l’essere umano potrebbe scomparire.

Cinque colori per altrettanti cambi d’abito ed equivalenti elementi naturali fungono da passaggio verso questa drammatica e ineluttabile l’inutilità. Eppure il destino di Cassandra non muta. Resta inascoltata ancora oggi. Potente, attuale e vero come un mito greco, “Resurrexit Cassandra” è un monito per lo spettatore e un impegno totalizzante per l’interprete Bergamasco. Teatro da vedere e interiorizzare.

TitoloResurrexit Cassandra
AutoreRuggero Cappuccio
RegiaJan Fabre
MusicheStef Kamil Carlens
CostumiNika Campisi
LuciJan Fabre
Aiuto regiaMiet Martens
InterpretiSonia Bergamasco
Durata90'
ProduzioneTroubleyn/Jan Fabre, Carnezzeria, TPE, Campania Teatro Festival, Teatro di Napoli, TPE Fondazione Teatro Piemonte Europa
Ideazione e regia teaser videoJan Fabre
Anno2021
Genereassolo
Applausi del pubblicoFragorosi
In scena7 e 8 settembre 2021 al Teatro Romano Verona ore 21 - Estate Teatrale Veronese 2021 - Settembre Classico - direttore artistico Carlo Mangolini