Nel suo articolo sul “Corriere della Sera” Aldo Cazzullo ci spiega come il video di Checco Zalone in realtà prenda in giro non gli immigrati, ma le paure inconsce (e non) dell’italiano verso gli stranieri. E quindi non esiste motivo per protestare o per indignarsi.

Può essere sicuramente questa l’interpretazione giusta, ma è consolatoria e lo dico senza polemica, come dato di fatto, corretta politicamente. In pratica non si possono prendere in giro gli immigrati. Se lo fai sei razzista.

È vero il contrario: se lo faccio vuol dire che NON sono razzista perché li tratto come qualsiasi altra persona di qualsiasi razza, costume, sesso o religione e rido su alcuni comportamenti o manie.

Poi il video di Zalone può essere riuscito o meno o magari non far ridere nessuno.

Ma questo è un altro discorso.