Rocketman

La locandina

Belli i costumi, bello il trucco e impressionante la somiglianza con il vero Elton John cha ha prodotto e supervisionato la realizzazione. Eppure “Rocketman” se non fosse per la musica meravigliosa, avrebbe ben poco da raccontare. Da ideale biopic la pellicola diventa un musical vero e proprio, mentre la fotocopia facciale di Taron Egerton (per non parlare delle somiglianze con il bambino!) è brava a far entrare lo spettatore nella storia, coinvolgendolo.

Tutto ha inizio con la riunione in un rehab, un John che abbandona il Madison Square Garden stracolmo e cerca così di risalire la china dai problemi con l’alcol, le droghe e il sesso. Da lì si torna indietro nel tempo, a quando si chiamava ancora Reginald Dwight e viveva con madre e padre anaffettivi e nonna: si viene immersi nella caduta agli inferi e la risalita di uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi.

La colonna sonora del film contiene ventidue brani: le canzoni più famose di Elton John e la canzone originale I’m Gonna composta appositamente per la pellicola, cantata in duetto dal cantante stesso insieme all’attore. Impossibile tenere fermi i piedi.