Paul Verhoeven torna a far parlare di sé con un film straripante di ambiguità. E sceglie un’interprete perfetta per una vicenda violenta e disarmante che non concede nemmeno un’oncia di buonismo allo spettatore. «Ci siamo resi conto – ricorda il regista di Basic Instinct – che nessuna attrice americana avrebbe accettato di recitare in un film così amorale». L’attrice è Isabelle Huppert e il film “Elle“; ha ottenuto una candidatura ai Premi Oscar, due candidature vincendo un premio ai Golden Globes, 11 candidature e conquistando due Cesar.
E’ la storia di Michèle, donna impermeabile alle emozioni. Proprietaria di una società che produce videogiochi, con alle spalle una vicenda familiare violenta, frequenta ancora il suo ex, hanno un figlio senza spina dorsale né coscienza del mondo. A loro si unisce un’amica fraterna che Michèle tradisce portandosi a letto il marito. Michèle ha un completo distacco verso il mondo e verso il dolore. Vittima di un stupro nella sua abitazione non denuncia l’accaduto e continua a vivere come se nulla fosse accaduto. Fino a quando lo stupratore non torna a manifestarsi e tra i due inizia un gioco pericoloso ma eccitante. Tratto dal romanzo “Oh…” di Philippe Djian, in un primo momento “Elle” doveva essere girato in America; dopo la mancata conferma della produzione, Verhoeven torna sui suoi passi e sceglie di dirigere la pellicola in Francia, sceneggiandolo in francese.
Solo Huppert avrebbe potuto alternare momenti di tensione altissima ad altri di leggerezza incomprensibile, lasciando comunque che mai lo spettatore possa dubitare della veridicità della vicenda. Huppert è reale, sopraffina nelle impercettibili reazioni emotive, e dà il giusto tocco di ambiguità a tutta la storia.
«Elle è come una favola – commenta l’attrice francese – che consente una certa asciuttezza, senza dover per forza dare spiegazioni o fornire giustificazioni. Paul ha una terribile precisione da entomologo, una precisione quasi allucinante, attento al minimo dettaglio. Con lui ci si sente liberi, si possono inventare mille cose». «Isabelle non ha paura di niente – precisa Verhoeven -, non ha problemi riguardo a niente. Vuole provare tutto, è di un’audacia fenomenale». Un Oscar alla migliore attrice mancato…
Titolo originale | id. |
Regia | Paul Verhoeven |
Sceneggiatura | David Birke |
Fotografia | Stéphane Fontaine |
Montaggio | Job ter Burg |
Scenografia | Laurent Ott |
Costumi | Nathalie Raoul |
Musica | Anne Dudley |
Cast | Isabelle Huppert, Laurent Lafitte, Anne Consigny, Charles Berling, Virginie Efira, Christian Berkel, Judith Magre, Jonas Bloquet, Alice Isaaz, Vimala Pons, Lucas Prisor, Raphaël Lenglet |
Produzione | SBS Productions, SBS FILMS, Twenty Twenty Vision Filmproduktion |
Anno | 2016 |
Nazione | Francia |
Genere | Drammatico |
Durata | 130' |
Distribuzione | Lucky Red |
Uscita | 23 Marzo 2017 |
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