Capitan Mutanda

Non sei un vero Supereroe degno di questo nome se a un bel mantello color rosso, nero, arancione, blue non abbini almeno un calzone stracciato, una calzamaglia, un fuseaux o quantomeno una mutanda… ma che sia 100% cotone!

ED ALLORA SIOR E SIORE AVVICINATEVI… e venite a scoprire i “poteri della mutanda”, toccate con mano armi letali come “la carta igienica dei diritti”…
No, non siamo impazziti e neanche annegati in fiumi di alcool o persi in fumi di sostanze allucinogene… Stiamo solo parlando di un fumetto tradotto in almeno 20 lingue e con più di 70 milioni di copie vendute nel mondo, di cui oltre 50 milioni solo negli Stati Uniti. Di un fumetto entrato per due anni consecutivi (2013-2014) nell’elenco dei 10 libri più “proibiti” d’America, consacrati dall’American Library Association in compagnia di bestseller come Hunger Games e Harry Potter. In due parole stiamo parlando di Capitan Mutanda!!!

Oggi questa serie (composta da 11 libri e che ha vinto il Disney Adventures Kids Choice Award nel 2007) è uno spassosissimo film, capace di miscelare un ventaglio di tecniche d’animazione diverse che dalla grafica computerizzata in 3D, passa al disegno a mano in 2d, all’animazione A-Passo-Uno per finire con il Flip-o-Rama (ricordate quando sfogliando velocemente le pagine una dopo l’altra si creava una piccola animazione?).

Comicità grottesca, ritmo sostenuto della narrazione ed un mix di musiche Anni Ottanta da paura, sono i componenti di questa gustosissima e colorata pellicola che vede sulla scena un nuovo supereroe un po’ sovrappeso, calvo e tenero come un bambino dietro il quale invece si cela un dispotico Preside di scuola elementare, Mr Grugno, che sotto l’effetto ipnotico di un anello magico si trasforma in supereroe per affrontare la terribile minaccia impersonata dal cattivissimo Dottor Pannolino.

Insomma un piccolo ma irresistibile film d’animazione pieno di trovare e divertimento adatto anche a quei bambini un po’ cresciuti, magari sovrappeso, con la vista calante e qualche capello in meno…

Ogni riferimento a persone conosciute è puramente causale!