Un percorso espositivo che esplora il lavoro recente di Spernazza, frutto di una ricerca da sempre orientata ad indagare attraverso l’arte la dimensione interiore dell’essere umano, la parabola tra luce e ombra dell’esistenza, le vibrazioni profonde e nascoste che legano indissolubilmente gli uomini alla natura. È un’arte del silenzio la sua, una pratica che si sottrae all’urgenza contingente dell’attualità e si fa assoluta, nutrendosi di domande che accompagnano l’umanità dall’alba del suo cammino su questa terra, innestandosi su un percorso parallelo condotto tra filosofia, poesia e letteratura e che informa la sua poetica liberandola dalla dimensione spaziale e temporale del hic et nunc a favore di una cifra universale che dialoga intimamente e personalmente con ognuno di noi.
Attraverso un linguaggio essenziale che prescinde dalla raffigurazione, dalla rappresentazione e dall’immagine di cui è saturo il nostro tempo, in una costante evoluzione formale, Giulia Spernazza sperimenta tecniche e materiali, declina in un’armonia lieve la relazione tra spazio e opera e tra quest’ultima e l’osservatore immergendo il pubblico in un’atmosfera sospesa e silente. Tra opacità e trasparenza, tra luminosità e oscurità, l’arte rende qui visibile la mutevolezza di ogni cosa e dunque la necessità di interpretare il cambiamento come condizione fondamentale dell’esistenza, di sciogliere i ‘nodi’ che ne ostacolano il placido fluire in un processo di trasformazione sempre in fieri.
Giulia Spernazza è nata a Roma nel 1979. Dopo aver conseguito il diploma di Liceo Artistico, nel 2008 si laurea in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Roma. Espone in permanenza alla Galleria d’Arte Faber (Roma) e collabora con diverse Gallerie tra cui la Galleria Artistica (Forlì), SCD Textile& Art (Perugia) e la Galleria Amanei (Salina). Tra le mostre recenti Ex Voto per arte ricevuta presso il Museo Marino Marini di Firenze; Premio Arteam Cup, Villa Nobel, Sanremo; IV Biennale del libro d’Artista, Fondazione Monti Uniti di Foggia; Borderline Festival, a cura di Erika Lacava. Del 2020 la sua personale Strati d’animo, a cura di Anna Lisa Ghirardi, presso il MuSa Museo di Salò e Memories to preserve, a cura di Barbara Pavan, a SCD Textile& Art Studio di Perugia.
Nel 2021 realizza delle Installazioni site-specific nella mostra Terrapromessa per il Festival delle Arti Contemporanee IlluminAmatrice, ad Amatrice, e per la III Edizione di Todi Open Doors, promosso da Associazione ArtOut, Todi (PG).Le sue Opere sono state acquisite in permanenza dal Museo Michetti (Francavilla al Mare) e dalla Civica Raccolta del Disegno di Salò (MuSa).Nel 2021 la Galleria d’Arte Faber di Roma ha ospitato la sua mostra personale Vulnerabile. È tra le artiste del Salone Italia, 25WTA World Textile Art, al Museo del Tessile di Busto Arsizio.
15 ottobre – 5 novembre 2022
Inaugurazione sabato 15 ottobre 2022, ore 17
F’Art Spazio per l’Arte Contemporanea, via Francesco di Paola 13, L’Aquila
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