Chi è di scena? Tutti, a dar retta a Joseph Luft e Harry Ingram che nel 1955 evidenziarono come ognuno di noi, nel mostrare una propria “area pubblica” nota a sé e agli altri per ciò che vediamo e che gli altri possono vedere di noi, ci porta ha indossare una maschera sociale dietro la quale il nostro ‘Io’ più vero e profondo si nasconde per rendersi accettabile in base al ruolo che il soggetto interpreta nel contesto sociale in cui agisce.

chi-e-di-scena-locOgnuno di noi indossa una maschera, recita un ruolo non appena mettiamo il piede fuori dalla porta di casa. Dunque: Chi è di scena? Uno, nessuno, centomila… L’Uno, nel nuovo spettacolo di Alessandro Benvenuti, è uno stravagante e chiaccherato attore che senza apparente motivo si è ritirato dalle scene. Ora a cinque anni di distanza e di silenzio, sceglie di far ri-sentire la propria voce attraverso un’intervista rilasciata ad un impacciato laureando. Testimone silenzioso di questo incontro, una giovane donna stesa seminuda su una chaiselongue alle loro spalle, che pare dormire un sonno profondo, molto profondo, forse troppo profondo…

Lo spettacolo scritto e diretto da Benvenuti è un dialogo a tratti grottesco quando non surreale, venato di comicità quando non di malinconia, fatto di scambi linguistici serratissimi come di silenzi assordanti, dove il regista/attore Benvenuti dirige il ritmo ed i tempi di un racconto in cui quello che appare inzialmente sembra venir capovolto successivamente. Un gioco meta-teatrale forse fin troppo estremizzato nel finale per uno spettacolo che colpisce visivamente e psicologicamente. I personaggi sono calati in una immensa oscurità da cui emergono grazie alle luci espressioniste di Paolo Pollo Rodighieri, in un’assenza di scenografia accennata dall’oggettistica di Lucia Socci.

Bravo e convincente Paolo Cioni che subisce e regge il ritmo recitativo imposto da un compunto Benvenuti, mentre Maria Vittoria Argenti presenza silenziosa per gran parte dello spettacolo risulta un po’ troppo accademica quando conquista il proscenio.

Nel complesso uno spettacolo che emoziona meno di quanto seduca.

TitoloChi è di scena
AutoreA. B.
RegiaA. B.
MusicheVanni Cassori
SceneLucia Socci
CostumiGiuliana Colzi
LuciPaolo Pollo Rodighiero
InterpretiAlessandro Benvenuti, Paolo Cioni, Maria Vittoria Argenti
Durata80'
ProduzioneArca Azzurra Teatro
Anno2016
GenereCommedia
Applausi del pubblicoScroscianti
In scenaFino al 7 Maggio 2017 al Teatro Della Cometa, Roma