Nello spazio  del Piccolo Teatro Paolo Grassi di Milano, lunedì 15 dicembre sono stati assegnati i Premio Ubu 2014 ai finalisti della stagione teatrale 2013-2014. Il Premio Ubu, istituito nel 1977 dal critico Franco Quadri e curato dall’Associazione Ubu per Franco Quadri e considerato il riconoscimento più importante di teatro in Italia, è stato assegnato da una giuria di 53 esperti con votazione referendaria. Il Premio guarda alle prospettive dei percorsi artistici dei premiati.

I riconoscimenti sono stati consegnati di fronte a una platea di artisti, critici e appassionati di teatro. A Emma Dante va il premio Miglior Regia e Miglior Spettacolo per Le Sorelle Macaluso, spettacolo presentato al Romaeuropa Festival 2013 che, con la sua cruda poesia, ha vestito il tetro annuncio di morte di colori sgargianti. Roberto Latini vince come miglior attore/performer ne “Il servitore di due padroni” di regia Antonio Latella. Latini, accompagnato a ritirare il premio dalle figlie ha dichiarato la voglia di condividere il Premio «con il regista, con la compagnia, i tecnici e tutte le persone che con il loro impegno hanno accompagnato questo lavoro». A lui sono destinate le parole di stima di Michele Sinisi, finalista nella stessa categoria di Latini per «aver condiviso con le persone a cui si è dato la vita ciò che questa, la vita, ti regala in cambio di grande passione».  «Troppa felicità» per Daria Deflorian e Antonio Taglirini che con il loroCe ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni, hanno fatto riflettere sull’impotenza di fronte a un sistema economico che si impadronisce dei rapporti sociali. Ecco la lista completa:

Premi Ubu 2014

Spettacolo dell’anno: Le sorelle Macaluso di Emma Dante (regia di Emma Dante, produzione Teatro Stabile di Napoli/Festival d’Avignon/Théâtre National di Bruxelles)

Progetto artistico o organizzativo: e la volpe disse al corvo Corso di Linguistica Generale. Il teatro di Romeo Castellucci nella città di Bologna (a cura di Piersandra Di Matteo, produzione Comune di Bologna/Socìetas Raffaello Sanzio)

Regia: Emma Dante per Le sorelle Macaluso

Allestimento scenico (scene, costumi, luci, video, multimedia): A. Marzetti, S. Bertoni, A. Punzo (Santo Genet Commediante e Martire)

Progetto sonoro o musiche originali: G.u.p. Alcaro (Quartett)

Attore o performer: Roberto Latini (Il servitore di due padroni)

Attrice o performer: Arianna Scommegna (Il ritorno a casa)

Nuovo attore/attrice o performer (under 35): Licia Lanera

Migliore novità italiana (o ricerca drammaturgica): Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni di Daria Deflorian-Antonio Tagliarini

Migliore novità straniera: Frost/Nixon di Peter Morgan

Migliore spettacolo straniero presentato in Italia: Glaube Liebe Hoffnung di Ödön von Horváth (regia di Christoph Marthaler, produzione Volksbühne am Rosa Luxemburg Platz – Wiener Festwochen/Schauspielhaus Zürich/Théâtre National de l’Odéon-Paris e Théâtres de la Ville de Luxembourg)

Segnalazioni per premi speciali
– alla Compagnia Marionettistica Carlo Colla e figli per la lunga e prestigiosa storia e per l’alta qualità artistica delle sue scene
– a Michele Sambin e il Tam Teatromusica per l’attività di ricerca fra esperienze di interazione sociale e interazione artistica reciprocamente intersecate.

L’Associazione Ubu per Franco Quadri

La giuria 

Carmelo Alberti, Nicola Arrigoni, Antonio Audino, Sandro Avanzo, Anna Bandettini, Roberto Barbolini, Rossella Battisti, Andrea Bisicchia, Mario Brandolin, Giovanni Boccia Artieri, Claudia Cannella, Roberto Canziani, Moreno Cerquetelli, Mario Cervio Gualersi, Tommaso Chimenti, Rita Cirio, Franco Cordelli, Masolino d’Amico, Titti Danese, Tiberia de Matteis, Stefano de Stefano, Lorenzo Donati, Roberta Ferraresi, Gigi Giacobbe, Maddalena Giovannelli, Graziano Graziani, Maria Grazia Gregori, Enrico Groppali, Gerardo Guccini, Katia Ippaso, Fausto Malcovati, Gianni Manzella, Fernando Marchiori, Enrico Marcotti, Laura Mariani, Massimo Marino, Laura Novelli, Valeria Ottolenghi, Renato Palazzi, Laura Palmieri, Egidio Pani, Lorenzo Pavolini, Magda Poli, Oliviero Ponte di Pino, Walter Porcedda, Andrea Porcheddu, Gabriele Rizza, Rodolfo Sacchettini, Attilio Scarpellini, Nicola Viesti, Gherardo Vitali Rosati, Silvana Zanovello, Ettore Zocaro.