Giovane donna Ashaninka. Stato di Acre, Brasile, 2016 © Sebastião Salgado/Contrasto

Più di 200 fotografie per un’immersione totale nella foresta amazzonica che spingono alla riflessione sulla necessità di proteggerla. “Sebastião Salgado. Amazônia” è una mostra totalizzante e coinvolgente presentata al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, dominata dagli scatti in bianco e nero del fotografo Salgado e dove la traccia audio è stata composta ad hoc per la mostra da Jean-Michel Jarre, ispirandosi ai suoni autentici della foresta. Tra il fruscio degli alberi, i versi degli animali, il canto degli uccelli o il fragore dell’acqua che cade a picco dalle montagne si cammina in una luce ben direzionata che amplifica il coinvolgimento. Attirando l’attenzione sulla bellezza incomparabile di questa regione, Salgado vuole accendere i riflettori sulla necessità e l’urgenza di proteggerla insieme ai suoi abitanti. La foresta è un ecosistema fragile, che nelle aree protette dove vivono le comunità indigene non ha subito quasi alcun danno. Tutta l’umanità ha la responsabilità di occuparsi di questa risorsa universale, polmone verde del mondo, e dei suoi custodi.

Così Sebastião Salgado: «Questa mostra è il frutto di sette anni di vissuto umano e di spedizioni fotografiche compiute via terra, acqua e aria. Sin dal momento della sua ideazione, con Amazônia volevo ricreare un ambiente in cui il visitatore si sentisse avvolto dalla foresta e potesse immergersi sia nella sua vegetazione rigogliosa sia nella quotidianità delle popolazioni native. Queste immagini vogliono essere la testimonianza di ciò che resta di questo patrimonio immenso, che rischia di scomparire. Affinché la vita e la natura possano sottrarsi a ulteriori episodi di distruzione e depredazione, spetta a ogni singolo essere umano del pianeta prendere parte alla sua tutela».

Monte Roraima. Stato del Roraima, Brasile, 2018 © Sebastião Salgado/Contrasto

L’esposizione, curata dalla moglie Lélia Wanick Salgado è divisa in due parti: nella prima le fotografie sono organizzate per ambientazione paesaggistica, con le sezioni che vanno dalla Panoramica della foresta in cui si presenta al visitatore l’Amazzonia vista dall’alto, a I fiumi volanti, una delle caratteristiche più straordinarie e allo stesso tempo meno conosciute della foresta pluviale, ovvero la grande quantità d’acqua che si innalza verso l’atmosfera. Tutta la forza, a volte devastante, delle piogge è raccontata in Tempeste tropicali, mentre Montagne presenta i rilievi montuosi che definiscono la vita del bacino amazzonico. Si prosegue con la sezione La foresta, un tempo definita “Inferno Verde”, oggi da vedere come uno straordinario tesoro della natura, per finire con Isole nel fiume, l’arcipelago che emerge dalle acque del Rio Negro.

La seconda parte è dedicata alle diverse popolazioni indigene immortalate da Salgado nei suoi numerosi viaggi, come gli Awá-Guajá, che contano solo 450 membri e sono considerati la tribù più minacciata del pianeta, agli Yawanawá, che, sul punto di sparire, hanno ripreso il controllo delle proprie terre e la diffusione della loro cultura, prosperando, fino ai Korubo, fra le tribù con meno contatti esterni: proprio la spedizione di Salgado nel 2017 è stata la prima occasione in cui un team di documentaristi e giornalisti ha trascorso del tempo con loro.

Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI, precisa come il museo sia «onorato di ospitare questa mostra, che ci conduce in un viaggio straordinario nella bellezza, nella forza e nella fragilità di un ambiente unico al mondo i cui custodi, le popolazioni che lo abitano, rischiano l’estinzione». Parallelamente si svolge un ricco programma di incontri che ne approfondiscono i contenuti e stimolano una riflessione sull’emergenza ambientale.

Giovani donne Suruwahá. Stato di Amazonas, Brasilel, 2017 © Sebastião SALGADO

Tanti i protagonisti, a partire dal  Ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani che, in dialogo con Giovanna Melandri, parlerà di scelte sostenibili (27 ottobre).  Padre Enzo Fortunato e la giornalista Franca Giansoldati rifletteranno sull’enciclica Laudato si’ e Luigi Civalleri, docente, scrittore e divulgatore scientifico, sulle conseguenze climatiche della deforestazione. Fotogiornalismo e immagini icona del nostro tempo saranno al centro dell’incontro con Alessandra Mauro, Direttrice editoriale e artistica di Contrasto mentre Davide Bulgarelli, AD di Bulgarelli Production, azienda “ecologica” che produce cartellini ed etichette per la moda, unica al mondo nel settore ad avere la certificazione carbon free, parlerà di moda sostenibile e abbigliamento etico. Si discuterà di stili di vita sostenibili negli incontri con alcuni tra i più attivi Italian Green Influencer, mentre Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, ci farà scoprire la biodiversità alimentare.

 

Sebastião Salgado. Amazônia

MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo

1 ottobre 2021 – 13 febbraio 2022

www.maxxi.art | www.contrastobooks.com