Settembre 1999: un’ex fabbrica abbandonata sta per trasformarsi in un teatro che porta il nome di India; continente lontano, splendente, disordinatamente armonico e spirituale. Il 21 settembre 2019 il Teatro India riapre le sue porte con una Festa di rifondazione per reinventare e condividere la mitologia di un luogo che torna a venti anni fa per immaginare i suoi prossimi venti.
Dalle 16 del 21 settembre alle 12 del 22 settembre tutti i luoghi del Teatro India vengono nuovamente sognati e messi a disposizione del pubblico che potrà attraversarli, abitarli con rinnovata intensità: dispositivi aperti e cangianti all’interno dei quali artisti e artiste diventano officianti della celebrazione, connettori tra l’interno e l’esterno, tra il dentro e il fuori, tra il teatro e la città che lo ospita. “Festa India” sarà un vortice continuo e senza confini, in una molteplicità di presenze e identità che invitano allo scambio, alla prossimità e alla moltiplicazione delle forze creative e immaginative della città.
Gli spazi teatrali diventeranno cinema immaginario, sale da ballo per la rumba baciata e spazi segreti per inventare nuovi cocktail, guardare le stelle al telescopio, farsi leggere le carte da un coreografo, infilarsi in un accampamento estemporaneo per ascoltare, cantare o rifarsi il trucco, danzare fino all’alba e costruire una corrente multiforme che approfitta dell’occasione per inaugurare nuovi modi di abitare il teatro, fiume in piena di una città che vuole configurare il suo presente con onnivora determinazione.
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