Promises

La locandina

Il film “Promises” racconta del passato, e di come le scelte della vita dei nostri parenti e le conseguenze delle loro azioni influiscano sul futuro. Una storia d’amore molto prevedibile, troppo patinata e con una visione dell’Italia troppo da cartolina.

Il film diretto da Amanda Sthers, racconta le tappe della vita di un uomo, Alexander (Pierfrancesco Favino), che ha avuto un passato difficile e si porta dietro il peso di un’infanzia dolorosa. Sposato e con una bambina, la sua serenità viene meno quando incontra Laura (Kelly Reilly), una gallerista d’arte prossima al matrimonio. I due, incapaci di compiere delle scelte, si ritrovano divorati da un sentimento non consumato, che non fa altro che autoalimentarsi.

Favino interpreta un ruolo adatto a lui, colpevole semmai nel doppiare se stesso di aver trovato un tono eccessivamente contenuto; Reilly è bella e fotogenica. Imbarazza un po’ la scenografia del periodo italiano troppo perfetta e lucida. L’iniziale spiegazione sul perché leggere Proust è didascalicamente prevedibile.