La locandina

Enea è un giovane rampollo dell’alta società romana che vive un’esistenza vuota e frivola, coinvolto in un giro di droga assieme al migliore amico Valentino, un timido appassionato d’aviazione. Questa la trama della cartella stampa.

Lo svolgimento di “Enea“, secondo lavoro di Castellitto dopo il riuscito esordio “I predatori” è un miscuglio – troppo lungo – di immagini in stile Sorrentino (le feste romane) e Fellini (dalla palma alle immagini rarefatte), con una spruzzatina di introspezione Visconti in perfetto stile “Gruppo di famiglia in un interno”.

Dopo un inizio travolgente la noia prende il sopravvento e la mente comincia a porsi delle domande: a che titolo Castellitto pensa di poter analizzare la borghesia romana? Non è un po’ prematuro se non addirittura presuntuoso? Questa idea dell’amico con madre depressa che guida un ultraleggero non è forse un fatuo espediente narrativo? Su tutti si staccano per credibilità Chiara Noschese e Giorgio Montanini.

Troppi 115 minuti per dare sfoggio di una regia che si sta definendo, per una sceneggiatura che resta sulla superficie della società che vorrebbe indagare e rivelare e per un eccessivo sfoggio economico. Ottima l’interpretazione di Nico Vascellari come prete.

Titolo italianoEnea
Titolo originaleid.
Regia Pietro Castellitto
Sceneggiatura Pietro Castellitto
FotografiaRadek Ładczuk
MontaggioGianluca Scarpa
ScenografiaMassimiliano Nocente
CostumiAndrea Cavalletto
MusicaNiccolò Contessa
CastPietro Castellitto, Benedetta Porcaroli, Giorgio Quarzo Guarascio, Chiara Noschese, Sergio Castellitto, Adamo Dionisi, Matteo Branciamore, Giorgio Montanini, Cesare Castellitto, Clara Galante, Paolo Giovannucci, Shi Yang
ProduzioneThe Apartment, Vision Distribution, Frenesy
Anno2023
NazioneItalia
GenereDrammatico
Durata115'
DistribuzioneVision Distribution
Uscita11 Gennaio 2024