Anestetizzati da troppe immagini televisive di clandestini approdati e riversi sui nostri litoranei, tendiamo a dimenticare le storie di disperazione che vi si celano. Infastiditi dai venditori ambulanti cingalesi, bengalesi o tailandesi con i loro pacchiani accendini, colorate luci stroboscopiche, paccottiglia di indubbia utilità, tendiamo a ignorare le loro nuove vite in paesi di cui conoscono talvolta a mala pena poche e necessarie parole.
Dheepan, ci racconta la vita di uno di loro. In fuga dalla guerra civile in Sri Lanka, un ex guerriero Tamil si costruisce una famiglia fittizia per poter approdare in terra di Francia. Accolti come rifugiati, vanno ad abitare in una banlieu difficile, dominata da gang di ragazzini che si contendono territori e spaccio di droga.
Qui Dheepan, allontanandosi dalle ombre di un passato ambiguo, doloroso, colmo di lutti e disperazione, inizierà a costruirsi una nuova vita attraverso un lavoro onesto, un alto senso del dovere ed una nuova famiglia che si va formando sotto i nostri occhi attraverso diverse fasi chiamate accettazione, rispetto, condivisione ed infine amore.
Curiosa la storia dell’attore protagonista Anthonythasan Jesuthasan arruolato all’età di 16 anni alle Tigri per la liberazione della patria Tamil (come il suo personaggio nel film) e con esse si addestra e combatte come bambino soldato fino all’età di 19 anni prima di scappare in Tailandia ed in Francia poi, dove viene accolto come rifugiato politico.
Il film è una favola (grazie ad un finale sospeso tra sogno e quotidianità) che affonda le sue radici nella realtà più cruda e dolorosa, raccontata come una tragedia di stampo classico, con dialoghi essenziali e personaggi difficili da dimenticare. Un film di pathos ma non patetico, grazie ad uno stile di racconto secco e mai compiaciuto nonostante l’eleganza delle immagini con movimenti di camera che avvolgono i personaggi avvicinando lo spettatore alle loro vicende, solitudini, tragedie e piccole ma impercettibili gioie.
Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes. Meritata!
Titolo originale | Dheepan |
Regia | Jacques Audiard |
Sceneggiatura | Noé Debré, Thomas Bidegain, Jacques Audiard |
Fotografia | Eponine Momenceau |
Montaggio | Juliette Welfling |
Scenografia | Michel Barthélémy |
Musica | Nicolas Jaar |
Cast | Antonythasan Jesuthasan, Kalieaswari Srinivasan, Claudine Vinasithamby, Vincent Rottiers, Marc Zinga |
Produzione | Page114, Why Not Productions, France 2 Cinéma |
Anno | 2015 |
Nazione | Francia |
Genere | Drammatico |
Durata | 114' |
Distribuzione | BiM Distribuzione |
Uscita | 22 Ottobre 2015 |
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