Bill Viola – Martyrs series – Water Martyr, 2014
Color high-definition video on flat panel display mounted vertically on wall, 107,6×62,1×6,8 cm. 7:10 minutes. Executive producer: Kira Perov. Performer: John Hay. Photo by Kira Perov © Bill Viola Studio

Le immagini di “BILL VIOLA. Icons of Light” scorrono a rallentatore davanti agli occhi del visitatore. E ipnotizzano. Basta salire le scale di un piano e si possono idealmente toccare le sculture di Jago con “JAGO. The exhibition”. Entrambi gli artisti sono in mostra di Palazzo Bonaparte ed entrambi riassumono con opere essenziali il loro percorso artistico.

Jago davanti all’opera Habemus Hominem

Bill Viola ha intuito, come solo gli artisti geniali sanno e possono fare, che nella tecnologia video risiedesse un luogo di riflessione per la contemporaneità spaziando con le sue riflessioni dalla cultura buddista a quella cristiana, dal rapporto meditativo con la natura alla dimensione religiosa come nella serie dei suoi video “Passions”. Emozioni, meditazione, passioni, emergono dai video di Viola portando lo spettatore a un viaggio interiore di estrema intensità che narra quelli che possono essere definiti i viaggi più intimi e spirituali dell’artista attraverso il mezzo elettronico. Con la cura di Kira Perov, moglie dell’artista e direttore esecutivo del Bill Viola Studio, quarant’anni di lavoro vengono dispiegati attraverso un’accurata selezione di 15 lavori, in un percorso che inizia nel 1977-9 con The Reflecting Pool e termina nel 2014 con la serie “Martyrs” (2014) accanto a capolavori ipnotici come “Ascension” (2000) e la celeberrima serie dei “Water Portraits” (2013).

Al secondo piano si apre invece una visione ravvicinata della tecnica scultorea contemporanea grazie a Jacopo Cardillo, “The social artist” noto come Jago. Per la prima volta è stata allestita una mostra che riunisce le opere realizzate fino ad oggi, dai sassi di fiume scolpiti da “Memoria di Sé” a “Excalibur”, passando per la replica della sequenza del battito cardiaco in “Apparato Circolatorio” datato 2017, fino alle sculture monumentali di più recente realizzazione come “Figlio Velato” e “Pietà”, senza tralasciare le creazioni meno recenti ma più direttamente mediatiche quali il ritratto di Papa Benedetto XVI “Habemus Hominem”. Curata da Maria Teresa Benedetti che introduce l’esposizione con un interessante video, la mostra connota gli elementi chiave di un lavoro continuamente in fieri, in cui convivono i video delle realizzazioni delle opere con lo sguardo verso la città, terzo elemento artistico che vive grazie alla posizione strategica di Palazzo Bonaparte.

Bill Viola Icons of Light – dal 5 marzo al 26 giugno 2022

Jago The Exibition – dal 12 marzo al 3 luglio 2022

Palazzo Bonaparte
Piazza Venezia 5, Roma
Orari (La biglietteria chiude un’ora prima)
dal lunedì al venerdì 9.00 – 19.00
sabato e domenica 9.00 – 21.00