Come reagirebbe un prestigiatore accorgendosi improvvisamente che le magie si realizzano davvero, a sua insaputa? Questa è soltanto una delle idee drammaturgiche alla base dello spettacolo portato in scena dalla Compagnia Umberto Orsini. “Nove” si articola appunto in nove quadri, da dieci minuti l’uno, con l’intento di creare non una carrellata di sketch ma una collezione di mini-commedie, diverse per situazioni e personaggi ma unite da uno stile riconoscibile e dalla stessa coppia di attori.

Massimiliano Franciosa e Claudia Crisafio, diretti da Mauro Avogradro, sono ora astronauti ora criminali, a bordo di una decappottabile per un giro di prova o vecchietti seduti su una panchina al parco. Attraverso il botta e risposta fra lui e lei, ad ogni singolo quadro i personaggi si presentano e si disvelano, fino ad arrivare ad un’agnizione finale: un piccolo colpo di scena che ne ribalta il significato, magari introducendo una nota poetica o giocando con l’interpretazione letterale del testo. In alcuni episodi, come nel caso dell’intervista televisiva o della religione del futuro, l’autore Edoardo Erba piazza acute stoccatine di satira sociale e morale verso certe ipocrisie; ma sono molto gustose anche le scenette semplicemente surreali, come la storica partita “Italia-Germania 4-3” rievocata in chiave di teatro dell’assurdo.

Su un sipario rigido, che incornicia la scena come una finestra affacciata su un teatro di burattini, le immagini proiettate non aggiungono soltanto una nota di colore durante i cambi d’abito degli attori: delineano l’impianto scenografico strutturato in prospettiva centrale, contestualizzano la vicenda, ed accompagnano il capovolgimento di senso completando la conclusione o introducendo il quadro successivo, spesso mediante l’utilizzo di celebri suggestioni cinematografiche che vanno da Kubrick a Fellini, passando per Hitchcock.

Esperimento riuscito, dunque. Nove momenti che non sono commedie abbozzate, ma hanno ciascuno una propria sintetica compiutezza e si susseguono in un insieme divertente con ritmo spedito e recitazione brillante e trasformista.

TitoloNove
AutoreEdoardo Erba
RegiaMauro Avogradro
Musichea cura di Ivan Bicego Varengo
Scenedisegno scene Marco Piras Pisanu - impianto scenico e visioni Ginevra Napoleoni
CostumiIsabella Rizza
LuciPaolo Meglio
InterpretiMassimiliano Franciosa e Claudia Crisafio
Durata90'
OrganizzazionePaolo Broglio Montani
Progetto graficoManuela Giusto
Anno2015
Generecommedia
Applausi del pubblicoRipetuti
CompagniaUmberto Orsini
In scenaDal 10 al 29 novembre 2015 al Teatro Argot - Via Natale del Grande, 27 - Roma