E’ silenziosa, invisibile, inesorabile. Inizialmente ti sembra amica, poi ti consuma ed infine ti divora. E’ l’anoressia definita come “il disturbo mentale che comporta un vero e proprio terrore di acquistare peso o diventare grasso, creando in tal modo un’immagine di sé e del proprio corpo distorta”.

39-locNe rimane vittima 39 “un numero bellissimo. E’ dispari, e a me piacciono di più i numeri dispari… Perché il 40 è pieno, è tondo, è completo… Mentre 38 è pari e non va bene, è un po’ triste come numero…” al liceo. Forse nasce per gioco, in compagnia dell’amica Marta, nella sua camera, nel bagno della sua casa con i primi vomiti. Ma poi il gioco sfugge di mano, perchè 39 era troppo in gamba e si è spinta oltre quel confine da cui è difficile tornare indietro. Anche e sopratutto quando la malattia rimane invisibile agli occhi di amici – Marina l’amica di sempre ma troppo distante da lei per conoscerla fino in fondo – , parenti – la madre che l’ha amata ma mai capita completamente, troppo presa dalla nuova compagna dell’ex marito -, istituzioni – Marcellino il Sacrestano devoto più al priore che non ai fedeli, incarnazione dell’ignoranza di chi non sà o non vuole vedere, che guarda la punta del dito e non la Luna che questo indica.

Si ritrovano tutti al funerale di 39, con i  ricordi, rimpianti e sofferenze prima che questa prenda la parola…

39 è uno spettacolo asciutto, composto da 4 monologhi che costruiscono la storia privata della protagonista ed il contesto in cui si è sviluppata. Ha il pregio di trattare un argomento duro ed ostico con gentilezza e delicatezza, senza mai citarla direttamente ma dandone un impietoso ritratto, che non può lasciare indifferenti.
Scena scarna, luci essenziali per non distogliere l’attenzione dello spettatore dalla parola, che esplode dirompente in tutta la sua forza descrittiva ed evocativa.

Titolo39
AutoreShara Guandalini
AdattamentoPascal La Delfa
RegiaGiuseppe Sorgi
InterpretiShara Guandalini, Micol Pavoncello, Sandro Stefanini, Veronica Milaneschi, Simona Zilli
Durata45'
Anno2016
Generedrammatico
Applausi del pubblicoRipetuti
In scenafino al 4 dicembre 2016 al Teatro Trastevere di Roma