Festivalto

Tre giorni di musica, incontri, mostre, teatro, tavole rotonde, laboratori, un campus residenziale destinato ai giovanissimi alla Scuola di Pace per discutere e progettare un futuro da cittadini attivi e costruttori consapevoli di una pace che nasce dall’incontro, nei luoghi che furono teatro del più efferato eccidio delle SS naziste in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale. Tutto questo è Festivalto, in programma dal 1° al 3 luglio all’interno del Parco Storico di Monte Sole, che propone un ricco calendario di eventi, incontri, concerti e dj set, invitando i partecipanti a vivere i luoghi e respirarne le atmosfere: si potrà, per chi lo desidera, campeggiare liberamente immersi nel verde del Parco e scegliere tra le proposte che, dalla mattina alla sera, animeranno di voci e parole luoghi abitualmente caratterizzati dal silenzio.Festivalto è ideato da Maria Rosaria Santangelo, Segretario Generale di SIEDAS – Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti, e promosso da Ozono Factory Aps, associazione di giovani operatori culturali che dal 2020 gestisce Il Poggiolo – Rifugio Re_Esistente nel cuore del Parco, Lemon – La Limonaia di Fucecchio e Legambiente Circolo di Pistoia Aps. Cuore della manifestazione è Il Poggiolo – Rifugio Re_Esistente, spazio che nelle intenzioni di Ozono Factory, che lo gestirà per i prossimi 9 anni, vuole proporsi come luogo di costruzione di reti di relazione tra soggetti e centro di produzione di progetti ed eventi musicali, culturali e sociali. Ricca la line up della tre giorni, che vedrà alternarsi sul palcoscenico del “pratone” di Monte Sole gli España Circo Este, Marky Ramone, il leggendario batterista dei Ramones, il jazz/hip-hop degli Studio Murena nella giornata di venerdì 1° luglio. Sabato 2 luglio Korobu, band bolognese underground formatasi nel 2019, il cui singolo Roads è introdotto dall’artwork di Ericailcane, il groove afro-latino dei Saraka, il “mago delle tastiere” Enri Zavalloni, storico collaboratore di Mike Patton, e Shingai, frontwoman e bassista della mitica band londinese The Noisettes, con il suo progetto solista che le ha fatto meritare la definizione di “nuova dea del pop afrofuturista”. Domenica 3 luglio gran finale con il pianista e compositore Francesco Lettieri, vincitore del premio Music for Change di Musica contro le mafie, il post punk dei Gomma, e Giorgio Canali, leggendario chitarrista dei C.C.C.P. (e delle successive incarnazioni della band in C.S.I. e P.G.R.) e nume tutelare di alcune delle produzioni indie che hanno segnato gli ultimi vent’anni della scena musicale italiana, dai Verdena alle Luci della Centrale Elettrica, dai Tre Allegri Ragazzi Morti a Zen Circus a Motta. Accanto alla musica, l’arte, con la realizzazione dell’installazione site specific di Caos, al secolo Dario Pruonto, dal titolo “LibertàLuogoComune”: una rete metallica che comporrà parole che diventeranno luogo in cui i partecipanti potranno apporre fiori, piante ed erbe, in continua evoluzione e integrazione con l’ambiente naturale. Sarà presente Oliviero Toscani, autore de “I bambini ricordano. Sant’Anna di Stazzema 12 agosto 1944”: il celebre fotografo ha curato una riedizione del suo volume del 2003, arricchito con nuove fotografie e testimonianze che formano un’antologia delle storie dei superstiti della strage, molti dei quali scomparsi. E ancora lo spettacolo teatrale “Un cristiano. Don Giovanni Fornasini a Monte Sole”, di e con Alessandro Berti, nell’area del Memoriale della chiesa di San Martino (venerdì 1 luglio): un’opera “a voci” in cui Berti intreccia le parole del parroco, ucciso pochi giorni dopo il 29 settembre 1944, a soli 29 anni, quelle dei suoi parrocchiani e degli ufficiali tedeschi, le parole dialettali e quelle in tedesco maccheronico, imparato nel tentativo di trattare coi tedeschi e strappar loro più vite possibili, la voce umana e quella di Dio, nei brani del Vangelo e della Passione di Cristo che diventa metafora della condizione umana. Il sabato e la domenica vedranno alternarsi le tavole rotonde dedicate a clima e ambiente, cultura e memoria, i workshop gratuiti sul riuso e la mobilità sostenibile, le visite al Memoriale a cura della Scuola di Pace di Monte Sole, che da anni opera nel territorio per mantenere viva la memoria dei luoghi. Per tutta la durata del festival inoltre la Scuola di Pace di Monte Sole ospiterà un campus residenziale dedicato ad alcuni studenti e studentesse selezionati da oltre 40 scuole secondarie di secondo grado in Toscana ed Emilia Romagna, dedicato alla memoria, al pensiero critico e alla cittadinanza attiva.