The Nice Guys

Un po’ Starsky e Hutch, a tratti Riggs e Roger Murtaugh di Arma letale, ma anche Stanlio e Ollio. La commedia “The Nice Guys“, ambientata a Los Angeles negli anni Settanta e diretta da Shane Black (regista tra gli altri di “Arma letale” e “Kiss Kiss, Bang Bang“) offre a Russell Crowe e Ryan Gosling (giunti a Roma per presentarlo) l’opportunità di far ridere e insieme permette allo spettatore di partecipare ad un thriller condito di battute comiche.

La locandina

Nella città degli angeli tira una brutta aria: la corruzione dilaga, sale il panico per il prezzo del petrolio e la paura per l’inquinamento e la criminalità sta uccidendo le star(lette). A indagare ci pensano il picchiatore Jackson Healy (Crowe) e l’investigatore Holland March (Gosliing). Investigatori sui generis, Holland e Jackson si incontrano/scontrano intorno al caso Amelia, una giovane attrice (ma non solo) di film porno, in fuga da dei sicari che in tre giorni hanno prima ucciso il fidanzato, regista sperimentale bruciando la casa e le sue pellicole e poi Misty Mountains, amica e diva del genere precipitata con l’auto giù dalla collina. Assoldati dalla madre (una Kim Basinger con ridotte capacità facciali) di Amelia, capo del Dipartimento di giustizia della California, i nostri scoprono procedendo con le indagini, che niente è quello che appare. Tutto finirà nel migliore dei modi, con la sensazione che si possa già pensare ad un sequel…

Così descrive il premio Oscar per “Il Gladiatore” Crowe, il senso della pellicola: «C’è un personaggio che da un punto di vista morale è sulla strada sbagliata e poi c’è un altro tizio che vuole essere utile ma ritiene di poterlo essere solo rompendo le braccia alla gente. Perciò in un certo senso, è l’esempio classico in cui due uomini assieme creano un uomo intero. Ma è anche una storia totalmente non convenzionale e questo mi attirava molto dal punto di vista dello humor. Ryan poi ha un magnifico, innato, senso dei tempi comici, perciò assieme funzioniamo bene. Ci facevamo ridere a vicenda ogni giorno». Buon divertimento!