Ha lavorato con Woody Allen, Almodovar e Sophia Coppola. E’ la stella del nuovo cinema spagnolo. La sua ultima pellicola, insieme al nuovo fidanzato, è stata presentata all’ultimo Festival di Cannes. Stiamo parlando della giovane, attraente, amata da tutti Anna Fritz. Il suo cadavere, ritrovato senza vita a casa di amici dopo una festa, è ora steso su una fredda lettiga all’interno dell’obitorio di una anonimo ospedale. In attesa dell’autopsia.
Un giovane barelliere invita due suoi amici ad ammirare la perfezione del corpo privo di vita della giovane attrice, dopo aver inviato loro alcune foto scattate furtivamente al cadavere. Dall’osservazione all’azione di pratiche necrofile sul corpo della giovane il passo è breve. Ma quando lei apre gli occhi, le cose per i giovani iniziano a precipitare.
Piccolo horror claustrofobico quello dell’esordiente regista Hèctor Hernández Vicens illuminato dalle luci gelide e desautoranti di Ricard Canyellas che lo dipingono a tinte fosche, un falso bianco e nero rotto dal solo rosso del sangue che dipinge, come pennellate, pavimenti, pareti, lenzuola, vestiari.
Un ritmo lento ma suadente, un terrore che cresce negli sguardi della protagonista inerme sulla lettiga, assistendo impotente all’azione che le si svolge tutto attorno. Nessun effettaccio e molta atmosfera in un accumulo di tensione psicologica e fisica che solo nel finale si libera in un gesto assolutamente liberatorio e forse inaspettato.
Bianchi e neri, uomini e donne, azione ed attesa, paura e tensione, etica e morale, giustizia e spirito di conservazione. Estremi che si attraggono e convivono in un piccolo film, dal budget limitato ma riuscitissima macchina che va dritta al proprio obiettivo: l’intrattenimento.
Titolo originale | El cadáver de Anna Fritz |
Regia | Hèctor Hernández Vicens |
Sceneggiatura | Isaac P. Creus, Hèctor Hernández Vicens |
Fotografia | Ricard Canyellas |
Montaggio | Alberto Bernad |
Scenografia | Carmen Sanfrancisco |
Costumi | Pi Piquer |
Musica | Tolo Prats |
Cast | Alba Ribas, Cristian Valencia, Albert Carbó, Bernat Saumell |
Produzione | A Contraluz Films, Benecé Produccions, Cine de Garage, Playtime Movies, Silendum Films |
Anno | 2015 |
Nazione | Spagna |
Genere | Horror |
Durata | 76' |
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