Tenet

La locandina

È proprio il film giusto per tornare a vedere un’opera cinematografica nella sua casa originaria: in sala. Tra effetti speciali (curati da Andrew Jackson, Andrew Lockley, Scott R. Fisher), una colonna sonora potente, ambientazioni e una trama ben intricata, per tre quarti di “Tenent” non riesci a pensare ad altro se non a: “Quanto mi mancava tutto questo!”. Certo, la vicenda è complicata e la parte finale stenderebbe anche un fisico quantistico per la difficoltà a capire dove Nolan voglia andare a parare. Eppure che piacere ritrovarsi accomodati tra quelle poltrone.

Il protagonista, un agente della CIA, partecipa a un’operazione sotto copertura russa per rubare un oggetto non identificato durante un assedio terroristico al teatro dell’opera di Kiev. E da qui nulla è più come sembra.

Che poi il senso finale è: il futuro viene a punirci per aver distrutto il presente.