IL TEATRO E IL CINEMA ITALIANO INDIPENDENTE ED EMERGENTE PROTAGONISTA DAL 12 AL 17 LUGLIO DI “AD ARTE CALCATA TEATROCINEFESTIVAL 2016”, LA TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE DILLINGER CON LA DIREZIONE ARTISTICA DI IGOR MATTEI E MARINA BIONDI.

10 SPETTACOLI E 9 FILM, CORTOMETRAGGI E LABORATORI DI TEATRO E CINEMA, MOSTRE DI PITTURA E FOTOGRAFICHE PER UNA SETTIMANA ALL’INSEGNA DELL’ARTE.
AD INAUGURARE IL FESTIVAL LA PRIMA NAZIONALE DI “FEDRA” DI SENECA
CON LA REGIA DI MARIANO ANAGNI

Igor Mattei

Igor Mattei

Il teatro e il cinema italiano indipendente ed emergente sono di scena a Calcata. Dal 12 al 17 luglio 2016 nella surreale cornice del Borgo della Valle del Treja approda il Festival Ad Arte CalcataTeatroCinefestival 2016 per una sei giorni ricca di spettacoli e film. Alla sua terza edizione, il Festival, frutto di un Bando organizzato dall’Associazione culturale Dillinger e con la Direzione Artistica di Igor Mattei e Marina Biondi, quest’anno propone ben 10 spettacoli teatrali e 9 film più una serie di cortometraggi proiettati in apertura di Festival, il 12 luglio. Numerose le collaborazioni con le scuole nazionali di teatro e cinema, molte poi anche le attività collaterali al Festival, come i Laboratori, le mostre di pittura e fotografiche, le tavole rotonde con scrittori e giornalisti, l’attenzione all’ambiente con una manifestazione sportiva nei magnifici percorsi naturalistici della zona.

Tema dell’edizione 2016, patrocinata da Regione Lazio, Comune di Calcata ed Ente Parco Regionale Valle del Treja, ‘l’eresia’, spunto di partenza e di confronto per gli artisti in scena.

Ad aprire il Festival il 12 luglio alle 21.30 la prima nazionale di “Fedra” di Seneca nella traduzione di Alfonso Traina per la regia di Mariano Anagni, con Marina Biondi, Paolo Giovannucci, Marina Zanchi, Gabriele Anagni, Lavinia Cipriani, Erika Puddu,Cristina Pelliccia e Donatella Colucci. Si prosegue poi mercoledì 13 luglio con “P.P.P. Il paese mancato”, drammaturgia di Ilario Grieco e Diego Florio, regia di Ilario Grieco, con Diego Florio. Giovedì 14 sarà la volta di “Tu, mio”, regia di Marianna Esposito, liberamente tratto dal romanzo di Erri De Luca con Ettore Distasio e Marianna Esposito. Doppio appuntamento venerdì 15 con “Il bambino che verrà”, drammaturgia di Soledad Agresti e la regia di Raffaele Furno, con Soledad Agresti e Raffaele Furno, e alle 21,30 con “La tana”, regia di Marco Cupellari, drammaturgia Laura Belli, Lorenzo Torracchi e Marco Cupellari, con Laura Belli e Lorenzo Torracchi.

R4ALICE - Requiem for Alice

R4ALICE – Requiem for Alice

Tre gli spettacoli di scena sabato 16 luglio, alle 18.45 “Capinera”, ispirato a “Storia di una Capinera” di Giovanni Verga, adattamento, regia e interpretazione di Rosy Bonfiglio. Quindi alle 21,30 “R4Alice-Requiem for Alice”, scritto, interpretato e ideato da Benedetta Carmignani, Emiliano Minoccheri, Massimiliano Musto e Giuseppina Randi, con la regia di Emiliano Minoccheri, e a chiudere la giornata alle 23,45 “Darkroom 7,51 € per una bandiera italiana” di e con Marco De Meo e la consulenza al progetto e alla regia di Danio Manfredini.
A chiudere il Festival domenica 17 luglio saranno alle 20,30 “Maria Assunta Locarmine” con la regia di Paola Francesca Iozzi e alle 20,30 “Elettra” di Hofmannsthal, regia ed elaborazione drammaturgica di Giuliano Scarpinato, con Elena Aimone, Anna Charlotte Barbera, Lorenzo Bartoli, Claudia Benassi, Elio D’Alessandro, Francesca Maria, Raffaele Musella, Giulia Rupi, Daniele Sala ed Eleonora Tata.

Per il Cinema saranno nove i film in programmazione al Festival. Si comincia mercoledì 13 con “I Vajont” di Maura Crudeli e Lucia Vastano, con Alessia Pratolongo (Voice over), e a seguire con “Dalle parti di Astrid”, regia di Federico Mattioni, con Nika Perrone, Jun Ichikawa, Sean James Sutton. Quindi giovedì 14 sarà la volta di “La notte non fa più paura”, regia di Marco Cassini, con Stefano Muroni, Walter Cordopatri e Giorgio Colangeli e della proiezione di “Il ministro”, regia di Giorgio Amato, con Gianmarco Tognazzi, Fortunato Cerlino, Alessia Barela, Jun Ichicawa, Edoardo Pesce, Ira Fronten.
Altri due appuntamenti venerdì 15 con “La città senza notte”, regia di Alessandro Pescetta, con Maya Murofushi, Giovanni Calcagno e “Janara”, regia di Roberto Bontà Polito, con Alessandro D’ambrosi, Laura Sinceri, Gianni Capaldi, Noemi Giangrande, Rosaria De Cicco. Sabato 16 sono in programma “La sorpresa”, regia di Ivan Polidoro con Adriana Caggiano, Mario Ierace, Rocco Fasano e “Cristian e Palletta contro tutti”, regia di Antonio Manzini, con Libero De Rienzo, Pietro Sermonti, Margherita Vicario, Rocco Ciarmoli. A chiudere Ad Arte Cinema sarà domenica 17 luglio “WAX – We Are the X”, regia di Lorenzo Corvino con Jacopo Maria Bicocchi, Gwendolyn Gourvenec, Davide Paganini, Rutger Hauer.

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Wax – We Are The X

Inoltre il Festival sarà anche palcoscenico degli Incontri “ERETICAMENTE” con Vincenzo Artale su “Vita da scienziato, sofferenze e passioni. Servono ancora gli scienziati (liberi)?”, con il giornalista Nello Trocchia sul libro “Io, morto per dovere. La vera storia di Roberto Mancini, il poliziotto che ha scoperto la Terra dei fuochi”, con l’economista Nino Galloni sui “Falsi limiti dello sviluppo: l’inganno  profondo, anti-scientifico sul quale si basa il sistema bancario mondiale”, con  il Direttore del Centro Studi UILT Flavio Cipriani sul “Teatro eretico. Ieri, oggi  e domani”.

Rispettare i propositi e gli obiettivi delle precedenti edizioni, consolidare il Festival come nuovo centro per la diffusione e il sostegno del teatro di regia e sperimentazione e il cinema d’autore indipendenti, avvicinare a Calcata un pubblico ampio ed eterogeneo, questi alcuni degli obiettivi dei Direttori artistici Igor Mattei e Marina Biondi per l’edizione 2016. A 40 km da Roma e 60 da Viterbo, Calcata si presenta come location ideale per il Festival, luogo magico e al tempo stesso reale che si presta interamente alla Rassegna. Il Teatro alla greca, l’Arena del Gallo, il Granarone, così come tutto il Borgo diventano palcoscenico per AD ARTE, rassegna in crescita, appuntamento atteso e seguito, che accanto alla sua veste artistica valorizza l’incredibile territorio che lo ospita.

Quest’anno – afferma Igor Mattei – abbiamo voluto suggerire come filo conduttore del nostro festival l’ERESIA, ovvero la verità altra, quella non imposta, perché scelta (eresia: tra i vari significati, dal greco “scegliere”). Eretici per noi sono tutti coloro che nella propria professione come nella vita di tutti i giorni hanno scelto un’altra strada rispetto a quella percorsa dalla maggioranza. Ed è a tutte quelle realtà del teatro e del cinema nostrano contemporaneo, che si discostano dalla strada maestra, che ci siamo rivolti per dar loro nuovamente un palcoscenico per apparire in superficie come un fiume carsico, almeno durante i giorni del nostro festival. A tutte quelle realtà teatrali che per contenuti e/o per forme si discostano dalla pura corrispondenza alla norma del mercato o del politicamente corretto, nei più svariati registri”.
“Di vario genere gli spettacoli selezionati dal Bando, – prosegue Igor Mattei – privilegiando in particolar modo tutti quelli che hanno come tema la ribellione, la denuncia sociale, quella filosofica e quella civile, tutti quegli spettacoli che sfidano per contenuti e forme le verità canoniche e che possono rientrare nelle seguenti sezioni: Classici contemporanei, Teatro in rivolta: spettacoli di teatro civile e di denuncia (si privilegiano tematiche che abbiano a che fare col nostro paese), Teatro di narrazione e di piazza: spettacoli che si possano fare all’aperto, senza l’ausilio di luci artificiali, Storie: teatro di drammaturgia contemporanea, Phisical Theatre.
Condizione per partecipare ala selezione la produzione degli spettacoli nel triennio precedente l’uscita del bando. Sul palco di Calcata sono stati ammessi anche spettacoli al loro debutto nazionale, fermo restando che queste proposte andranno in scena in forma definitiva e non sotto forma di studio e che non sono stati rappresentati anticipatamente né a Roma e provincia né a Viterbo e provincia, pena l’esclusione.

Al miglior spettacolo del Festival verrà assegnato un premio e la possibilità di essere ospitato in un teatro romano, partner della manifestazione, nella stagione teatrale 2016/2017. I migliori film del Festival, invece, sbarcheranno per tre giorni sugli schermi dell’Isola del Cinema, la storica Rassegna dedicata al cinema in programma a Roma all’isola tiberina.