La bellezza di una città viene evidenziata dal panorama visto dall’alto, da un caratteristico “belvedere”. Ma quando si ha la possibilità di apprezzarlo “davvero” dall’alto, sui 500 metri d’altezza, ogni considerazione lascia spazio all’imponenza dello sguardo che va oltre il prevedibile. Un esempio è lo Skydeck di Chicago, situato al 103° piano della Willis Tower (ex Sears Tower). Da qui, il punto più alto della città, si può ammirare lo skyline e la vista sulla città americana chiamata Windy City per via del vento che spira perennemente e Second City perché ricostruita dopo il devastante incendio del 1871.
La Willis Tower – chiamata ancora dai cittadini ex Sears Tower per la sua denominazione originale – è il grattacielo simbolo della città, sia per la forma
particolare che per la sua altezza: è stato l’edificio più alto del mondo dal 1973 al 1998. Inaugurata il 4 maggio 1973 su commissione della catena di grandi magazzini Sears Roebuck and Co., nel 2009 la torre viene acquistata dal broker d’assicurazioni londinese Willis Group Holdings e cambia nome. In tutto l’altezza è di 527 m se si considerano anche le antenne, altrimenti i metri sarebbero 443, mentre la forma fa pensare a una faccia del cubo di Rubik: la struttura, a base quadrata, è composta da nove elementi tubolari a loro volta a base quadrata e appoggiati uno accanto all’altro.
Prima di uscire dall’ascensore che ha velocemente raggiunto il 103° piano e godere della sensazione di essere “On Top Of The World”, il biglietto offre la possibilità di visitare al piano -1 la storia di Chicago, i suoi incendi e le caratteristiche che l’hanno fatta definire la città dei grandi architetti per le ideazioni di Louis Sullivan, Mies van der Rohe e Frank Lloyd Wright e per la Prairie School of Architecture. Tutti hanno tutti lasciato il segno creando uno stile caratteristico. Dopo la storia si passa all’emozione vera e propria godendo delle vetrate e dello Skydeck della Willis, da dove apprezzare gli altri emblematici palazzi di Chicago: sono ben 13 i grattacieli che superano in altezza i 200m e 6 di questi raggiungono addirittura oltre i 300.
Ma ben presto il corpo e la mente invitano a raggiungere il Ledge, il celeberrimo balcone di vetro (in tutto sono 4) che offre una vista sul Navy Pier e su Wrigley Field a 412,4 metri d’altezza. Tutto è organizzato al millimetro: dalla fila ordinata e rispettosa, alla distribuzione dei tempi per apprezzare la visuale d’insieme e scattare qualche foto. 60 secondi per turisti singoli o in coppia; 120 se si tratta di gruppi. Quando arriva il tuo turno entri nella scatola di vetro che si estende per 4,3 piedi (1,3 metri) e tremi e ridi e non capisci che il tempo passa inesorabile. Due fotografie ed è ora del prossimo visitatore. Si esce senza ripassare dal via e si torna con i piedi per terra. Da non perdere l’occasione per un giro in centro città, conosciuto come The Loop, dove apprezzare Daley Plaza che ospita al centro un’opera di Pablo Picasso e il Millennium Park con il famoso “fagiolo” a specchio. L’arte e l’architettura americane.
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