Nine Finger, presentato in prima nazionale a Romaeuropa Festival, è l’incontro tra due spiccate personalità artistiche della scena belga contemporanea: la performer e danzatrice giapponese Fumiyo Ikeda e l’attore e artista Benjamin Verdonck. I due sono diretti dal guru del teatro-danza, anch’egli belga, Alain Platel. Molto probabilmente Platel presta solo il nome per accrescere l’attrattiva della performance presentata in giro per il mondo. Si percepisce da subito che è opera degli altri due. Il loro approccio è convinto: si presentano in scena mettendosi a nudo come artisti, davanti a una storia attuale e drammatica.

Lo spettacolo spiazza lo spettatore: il tema dei bambini soldato nella Nigeria contemporanea (lo spunto è il libro Beasts of No Nation dello scrittore statunitense-nigeriano Uzodinma Ideala), viene risolto con una messa in scena originale, raramente proposta sulle scene italiane. Tutto ruota attorno alla figura di Agu, piccolo africano catturato da un coetaneo mentre cerca di scappare dagli scontri, costretto ad arruolarsi ed iniziato all’arte della guerra attraverso l’esecuzione di un soldato inerme. A Verdonck, al quale si deve la scelta del testo, il compito di declamare e impersonificare il bambino protagonista. La Ikeda invece, con le sue movenze a scatti e il corpo ossuto orientale, traduce in movimenti le emozioni che emergono dal testo e che non possono essere tradotte in parola. La tensione si percepisce anche se ci sono di mezzo il gioco infantile e le acrobazie vocali di Verdonck. Si coglie anche l’intesa fra i due artisti: le urla e le espressioni gutturali di Verdonck fanno l’assist alle capriole della Ikeda. Infine, rimane impressa la rabbia nel raccontare una storia che sanno di non poter modificare con la loro arte; rabbia espressa con la foga con cui colpiscono e sbattono a terra il microfono acceso.

Segnali forti, che dimostrano la caducità dell’arte contemporanea di fronte a drammi insormontabili ed attuali. Si sa che l’arte non salverà il mondo: ha senso quindi mettere lo spettatore di fronte ad una vicenda così disperata, affrontandola in maniera sperimentale? Forse sì: all’uscita un’associazione umanitaria raccoglie firme contro l’utilizzo di bambini nelle guerre, in massa accorrono a dare il loro contributo. [simone pacini]

TitoloNine Finger
AutoreFumiyo Ikeda, Benjamin Verdonck, Alian Platel, Anne-Catherine Kunz, Herman Sorgeloos
Regia Alain Platel
InterpretiFumiyo Ikeda, Benjamin Verdonck
ProduzioneRosas, KVS, De Munt/La Monnaie
Anno2008
Generedanza
Applausi del pubbliconull