Vi presento i nostri
Little Fockers
Regia
Paul Weitz
Sceneggiatura
John Hamburg, Larry Stuckey
Fotografia
Remi Adefarasin Bsc
Montaggio
Greg Hayden, Leslie Jones,
Myron I. Kerstein
Scenografia
William Arnold, David Smith
Costumi
Molly Maginnis
Musica
Stephen Trask
Interpreti
Owen Wilson, Jessica Alba, Robert De Niro, Ben Stiller, Teri Polo, Blythe Danner, Barbara Streisand
Produzione
Tribeca, Everyman Pictures
Anno
2010
Nazione
USA
Genere
commedia
Durata
98'
Distribuzione
Universal Pictures
Uscita
14-01-2011
Giudizio
Media

Dustin Hoffman aggiunto al cast quando il film era già concluso con una sessione di riprese tutta per lui e l’intendo dei produttori di arricchire la commedia forse un po’ troppo fiacca, faceva bene a restarsene a casa. Con lui una comitiva di talenti sprecati partecipano al terzo episodio della lunga serie di presentazioni familiari che di particella in particella e di pronome in pronome hanno mandato avanti questo filone che ebbe inizio ben undici anni fa. Ora che i gemellini stanno per compiere 10 anni, i Little Fockers (titolo originale della commedia) possono finalmente incontrare i loro nonni in occasione della festa di compleanno.
Nel primo ed insolito film Ti presento i miei (regia di Jay Roach) Greg tentava di sopravvivere all’incontro con i genitori della sua promessa sposa Pam, nel secondo episodio Mi presenti i Tuoi (regia Jay Roach) i genitori di Greg e quelli di Pam si conobbero. In questo terzo episodio, come epilogo emotivo di una lunga serie di incontri iniziata nel 2000 e quando ormai tutti si conoscono, Greg dovrà dimostrare di essere, agli occhi di un genitore, un buon genitore.
Tutto avverrà all’insegna di ogni sorta di caos comico in cui le allusioni al sesso, tunnel carpali dovuti ad una frenetica masturbazione, i fondoschiena, le rigurgitate e le iniezioni su attributi in erezione, dovrebbero far ridere e dove anche un attacco di cuore potrebbe risultare divertente.

Scoraggiante ascesa di Vito Corleone (Robert De Niro) che saccheggiò il mondo del cinema Hollywoodiano a soli 35 anni ricevendo il primo Oscar nel 1975 con Il Padrino Parte II, ma, siccome a volte pare proprio che il valore artistico sia il dollaro, ecco che nel 2010 si fa fare una puntura da Ben Stiller proprio li per neutralizzare l’effetto del Sustengo, nuovo concorrente del Viagra. E se nel primo e molto più originale Ti Presento i Miei, De Niro confermò il suo talento e l’inclinazione per la commedia risultando sorprendentemente divertente come già dimostrò con Re per una Notte e Brazil e se Ben Stiller non fu da meno generando nel pubblico una sorta di adorazione per il non bello ma simpatico ex “pazzo per Mary”, oggi i due si prenderanno a pugni in una vasca di palline colorate in cui farà sorridere solo la musica presa in prestito a Lo Squalo.
L’unico indiscutibile sarà Owen Wilson nei panni di Kevin l’iperpositivo, nonché stralunata minaccia per Greg e Pam (lui ama Pam) che dovrebbe far riflettere Ben Stiller troppo distratto dai propri doveri di genitore e di genero anche nella recitazione, che guarda una seducente Jessica Alba, ubriaca e mezza nuda, con occhio vitreo mentre Owen si tatua sulla schiena l’immagine di Pam.
Tutto sommato per uno stanco threequel gli appassionati potranno ancora divertirsi, un’ allegra comitiva come questa non può e non passerà mai inosservata come dire di non voler uscire con il nostro migliore amico solo perché è un po’ giù di tono.
[silvia langiano]