London Boulevard
id.
Regia
William Monahan
Sceneggiatura
William Monahan
Fotografia
Chris Menges
Montaggio
Dody Dorn, Robb Sullivan
Scenografia
Martin Childs 
Costumi
Odile Dicks-Mireaux
Musica
Sergio Pizzorno
Interpreti

Colin Farrell, Keira Knightley, David Thewlis, Anna Friel, Ben Chaplin, Ray Winstone
Eddie Marsan, Sanjeev Bhaskar, Stephen Graham, Ophelia Lovibond

Produzione
GK Films, Henceforth Pictures, Projection Pictures
Anno
2010
Nazione
UK, USA
Genere
poliziesco
Durata

104'

Distribuzione
01 Distribution
Uscita
10-06-2011
Giudizio
Media
| trailer |

Non vuoi che io sia un gangster. Nessuno vuole che io sia un gangster.
Perché se inizio non mi fermo più.
Mitchel

Dopo tre anni passati dietro alle sbarre, Mitchel (Colin Farrell) esce dalla Prigione di Pentonville pieno di buone intenzioni. Quando il suo vecchio amico Billy (Ben Chaplin) - un gangster di basso livello in cerca di qualcuno che lo aiuti in un lavoro - lo incontra, subito dopo il suo rilascio, Mitchel decide di unirsi a lui in cambio di un posto dove vivere. Mentre è ancora impegnato a fare i conti col suo passato, Mitchel conosce Charlotte (Keira Knightley), una star del cinema che si nasconde da orde di giornalisti e fotografi in un palazzo a Holland Park. Toccato dalla sua bellezza e dalla sua vulnerabilità, Mitchel presto assume il ruolo di suo protettore, respingendo paparazzi aggressivi, molestatori e altri malintenzionati e sventando il piano di Billy, intenzionato a rapinare la casa di Charlotte per rubare le sue costose opere d’arte e le sue macchine vintage.
Mentre l’attrazione tra i due cresce e il loro rapporto si fa sempre più profondo, Mitchel e Charlotte pianificano di rifarsi una vita a Los Angeles. Ma Mitchel ha già colpito l’attenzione del potente e spietato boss mafioso Gant (Ray Winstone), che lo vede come una potenziale risorsa di grande valore per il suo business. Quando Mitchel respinge una lucrativa offerta di lavoro, Gant decide di trascinarlo in una rete di estorsione e omicidi. Man mano che gli stratagemmi di Gant si fanno sempre più malvagi, appare chiaro che questi preferirebbe vedere il giovane morto piuttosto che libero. Sapendo che nessuna delle persone a lui care è al sicuro dall’ira di Gant, inclusa Charlotte e la sua inquieta sorella Briony (Anna Friel), Mitchel decide di tentare una mossa drastica per cercare di rimediare alla situazione una volta per tutte.

London Boulevard segna il debutto alla regia dello sceneggiatore di The Departed di Scorsese con la quale vinse l'Oscar per la Miglior Sceneggiatura Non Originale, William Monahan.
Un magnifico noir, una sorta di Carlito's Way inglese, ambientato in una Londra e condito di personaggi borderline alla Guy Ritchie depauperato del barocchismo di scrittura e messa in scena che caratterizzano solitamente le pellicole del regista inglese.

Una storia che mette in stretta relazione il mondo della malavita con quello dello show business, che tanta fortuna ha fatto nei noir degli Anni Quaranta e Cinquanta, rappresentati con estrema aderenza al ruolo rispettivamente da Colin Farrell – gli anni che passano lo rendono più espressivo – e Keira Knightley, entrambi capaci di una recitazione lontano dai luoghi comuni, affidandosi molto al non detto grazie anche a una sceneggiatura e dialoghi calibrati e mai ridondanti ed una colonna sonora da conservare.

Il neo regista dimostra una maturità fuori dal comune, giocando con il genere senza ricalcarne troppo gli stereotipi, dosando ogni elemento per una film che come un fiume carsico penetra nel tessuto connettivo dello spettatore, per avvolgerlo prima e conquistarlo dopo. Un nome da tenere assolutamente d'occhio per il futuro. [fabio melandri]