La leggenda del cacciatore di vampiri
Abraham Lincoln: Vampire Hunter

Anno 2012

Nazione USA

Genere fantasy, horror

Durata 105'

Uscita 22/07/2012

distribuzione
20th Century Fox

Regia
Timur Bekmambetov
Sceneggiatura
Seth Grahame-Smith
Fotografia
Caleb Deschanel
Montaggio
William Hoy
Scenografia
Francois Auduy
Costumi
Varvara Avdyushko, Carlo Poggioli
Musica
Henry Jackman
Produzione
Bazelevs Production, Tim Burton Productions, Abraham Productions
Interpreti
Benjamin Walker, Dominic Cooper, Anthony Mackie, Mary Elizabeth Winstead, Jimmi Simpson, Robin McLeavy, Alan Tudyk, Rufus Sewell

 

Basato sul romanzo di Seth Grahame-Smith, Abraham Lincoln: Vampire Hunter, questo è il titolo originale, chiaramente non è per tutti i gusti e probabilmente qualcuno inorridirà nel sapere che il leggendario presidente degli Stati Uniti, Abramo Lincoln, in giovinezza fosse un cacciatore di vampiri e che la sua vocazione non terminerà neppure durante la sua rigogliosa carriera politica.

Come Don Diego della Vega (Anthony Hopkins) addestrò l’erede Alejandro Murrieta (Antonio Banderas) per consegnargli in eredità la Maschera di Zorro, così Abramo (Banjamin Walker) sarà iniziato alla bizzarra missione di cacciatore da un maestro abile e carico di esperienza (Dominic Cooper). Il rancore che nutre il giovane Abramo per i vampiri, i quali gli uccisero la madre quando lui era solo un bambino di nove anni, sarà il movente che spingerà il futuro presidente a liberare il mondo dai sanguinari mostri, in una vera e propria battaglia che celebra il successo della storica guerra di secessione americana. Sotto l’ala protettrice del suo sensei e munito di un’inseparabile ascia, Abramo affronta ogni sera i nemici vampiri che finalmente ritornano sulla scena più agili e cattivi che mai, non abbandonando completamente il look trendy che l’ultimo cinema gli ha conferito ma sicuramente più pericolosi ed inquietanti, come lo erano gli zombi di Romero, sempre in agguato e difficili da scrollarseli di dosso.

Anche se per una questione di principio i più severi lo boicotteranno, il film di Timur Bekmembatov (I guardiani della notte, l’Ora Nera, Wanted) non ha altri nei se non questa fantasiosa versione della “Grande Ribellione” che in verità risulta più simpatica che fuori luogo, impossibile da prendere sul serio è proprio per questo si scagiona da solo.

Elementi fantastici tinti di horror costruiti sulle solite scelte narrative un notevole senso del ritmo e un’azione fatta soprattutto di scene già viste come il solito treno in corsa e le solite esplosioni e poi, la tanto in voga atmosfera gotica stile Sherlock Holmes, anche se non promettono nulla di nuovo, non deluderanno chiunque abbia voglia di lasciarsi andare al puro intrattenimento.
[silvia langiano]