Copia conforme
Copie conforme
Regia
Abbas Kiarostami
Sceneggiatura
Abbas Kiarostami
Fotografia
Luca Bigazzi
Montaggio
Bahman Kiarostami
Scenografia
Giancarlo Basili, Ludovica Ferrario
Costumi
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Musica
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Interpreti
Juliette Binoche, William Shimell, Jean-Claude Carrière, Agathe Natanson, Gianna Giachetti,
Adrian Moore, Angelo Barbagallo, Andrea Laurenzi, Filippo Troiano, Manuela Balsimelli
Produzione
BI.BI Film, France 3 Cinèma, Canal +, France Télévision, le Centre National
de la Cinématographie, Artémis Productions/Patrick Quinet, RAI Cinema
Anno
2010
Nazione
Francia, Italia
Genere
drammatico
Durata
106'
Distribuzione
BiM Distribuzione
Uscita
21-05-2010
Giudizio
Media

Una copia può avere valore tanto e più dell'originale? Cosa distingue una dall'altro? Queste le domande alla base del nuovo film del regista iraniano Abbas Kiarostami, Palma d’Oro per lo splendido Il Sapore della Ciliegia. Un dilemma che non sembra trovare una risposta univoca nello svolgimento della pellicola, ma che lascia all'interpretazione dell'osservatore ogni possibile soluzione. E forse proprio a questo vuole giungere Kiarostami nel suo “Copia Conforme”, prima opera del regista ambientata fuori dal suo Iran.
Copia Conforme è una storia universale, la storia dell'incontro tra un uomo ed una donna, nel sud della Toscana, tra Cortona, Lucignano e Arezzo. Lui è uno scrittore inglese, appassionato d'arte, colto, affascinante. Lei è una gallerista francese che vive in Italia da cinque anni, con un figlio di otto, seducente, disarmante, sola. L'occasione dell'incotro è la presentazione dell'ultimo libro di lui, ma è solo un pretesto, perché poi i due si lasceranno andare in viaggio per la stradine della campagna toscana, per le vie di Cortona e Lucignano, tra il famoso falso storico della Musa Polimnia di Giuseppe Guerra e l'Albero della Vita, tra coppie appena nate e coppie invecchiate insieme. I mille volti degli abitanti del paesino fanno da palcoscenico ad gioco tra i due protagonisti, che nel corso del film si incontrano, si conoscono, si ri-conoscono, ed alla fine si lasciano andare all'interpretazione di un menage familiare logorato da quindici anni di matrimonio. E' la copia di un originale, in cui non è chiaro cosa sia finzione e cosa realtà, se l'incontro o l'evolversi del rapporto.
Juliette Binoche è deliziosa nella sua interpretazione, vulnerabile e sensuale, con le debolezze di una donna stanca ed il fascino di un'amante che non si arrende all'allontanarsi del proprio uomo. Kiarostami ne è perfettamente conscio, ed indugia spesso sui seni di lei, conferendo al personaggio una forza rara. William Shimell, baritono inglese alla prima prova sul grande schermo, nella parte dello scrittore James Miller, conferisce al personaggio carisma ed autorevolezza. E poi la spaiente mano di Kiarostami, abile nel tenere il filo della narrazione senza una sola pausa.
Infine le voci. Copia Conforme è un film multietnico, multiculturale, in cui si confondono storie, culture e lingue diverse. I due protagonisti passano con disinvoltura dall'inglese al francese, all'italiano, anche nel corso della stessa frase. Il risultato è per niente macchinoso, anzi il film trova armonia proprio nella babele linguistica voluta da Kiarostami e resa in modo magistrale da Shimell (crediamo infatti che la scelta di un baritono come protagonista non sia affatto casuale). Un film che va visto, ma soprattutto ascoltato, fino alla fine. Perdendosi nelle mille domande e lasciando le risposte ad una riflessione attenta solo al termine della visione.
[andrea de angelis]