Come ammazzare il capo... e vivere felici
Horrible Bosses

Anno 2011

Nazione USA

Genere commedia

Durata 98'

Uscita 19-08-2011

distribuzione
WARNER BROS

Regia
Seth Gordon
Sceneggiatura
Michael Markowitz
John Francis Daley
Jonathan M. Goldstein
Fotografia
David Hennings
Montaggio
Peter Teschner
Scenografia
Shepherd Frankel
Costumi
Carol Ramsey
Musica
Christopher Lennertz
Produzione
New Line Cinema
Rat Entertainment
Interpreti
Kevin Spacey, Charlie Day, Colin Farrell, Donald Sutherland, Jamie Foxx, Jason Bateman, Jason Sudeikis, Jennifer Aniston, John Francis Daley, Julie Bowen

 

In tempo di rientro al lavoro, impiegati, dipendenti a tempo determinato, ex-CO.CO.CO., dipendenti a tempo indeterminato e tutti coloro che dipendono da un'autorità superiore, iniziano ad avere incubi circa la figura del loro capo e l'idea di sbarazzarsene con metodi impropri deve aver loro attarversato la mente almeno una volta nella vita.
Ora Nick, Dale e Kurt, amici da lunga data, hanno a che fare con dei capi che sono veri tiranni: uno psicopatico megalomane, una irrefrenabile maniaca sessuale, un arrogante depravato. Le loro vite, ridotti a piccoli inferni, sono diventate insopportabili fino a spingerli a pensare di eliminarli fisicamente, seguendo i consigli di un delinquente soprannominato "scopamadre": il trucco, come nel famoso film di Hitchcock, è quello di eliminare il movente (causa dell'arresto della maggior parte dei colpevoli) uccidendo l'uno il capo dell'altro. Neanche a sottolineare che, trattandosi di una commedia neanche nera, i tentativi dei nostri impiegati porteranno solo a risultati disastrosi.

Come ammazzare il capo... e vivere felici è una commedia con un grande cast: Kevin Spacey, Colin Farrell, Donald Sutherland, Jamie Foxx e Jennifer Aniston. In ruoli sopra le righe, spassosamente divertenti ma... marginali, semplici camei. E qui stà il punto debole di una pellicola che si affida nei ruoli dei protagonisti a facce poco o misconosciute (Jason Bateman, Charlie Day, Jason Sudeikis) che al confronto dei Big risultano opachi caratteristi.
La sceneggiatura viaggia sui sicuri territori del già visto, della commedia per famiglia, non osando dove potrebbe e annacquando un potenziale che solo a tratti emerge. Certo se i tre protagonisti avessere letto il libercolo di Max Aub Delitti esemplari (Sellerio, Euro 8,00) dove antipatie, insofferenze, insopportabili incontri della giornata di ognuno vengono sfogati e liberati in delitti senza castigo, si sarebbero loro evitati un sacco di guai e disavventure, mentre noi spettatori un'ora e mezzo di vorrei-ma-non-posso e occasioni perse sostituite da un corto di 10 minuti dove come in Cenerentola i Camei vengono trasformati in Protagonisti di una targicommedia da ricordare e rivedere.
[fabio melandri]