Bright Star
id.
Regia
Jane Campion
Sceneggiatura
Jane Campion
Fotografia
Greig Fraser
Montaggio
Alexandre de Franceschi
Scenografia
Charlotte Watts
Costumi
Janet Patterson
Musica
Mark Bradshaw
Interpreti
Abbie Cornish, Ben Whishaw, Paul Schneider, Kerry Fox, Edie Martin, Thomas Sangster, Claudie Blakley, Gerard Monaco, Antonia Campbell-Hughes, Samuel Roukin, Sebastian Armesto
Produzione
Screen Australia, BBC Films, UK Film Council, New South Wales Film & Television Office, Hopscotch Productions, Jan Chapman Pictures, Australian Film Finance Corporation, Pathé Renn Productions
Anno
2010
Nazione
Autralia, UK, Francia
Genere
drammatico
Durata
120'
Distribuzione
01 Distribution
Uscita
11-06-2010
Giudizio
Media

Un ricamo, un minuzioso ricamo d'amore è quello che ha realizzato Jane Campion con "Bright Star". Come la protagonista cuce i suoi vestiti con orgoglio e solerzia, così la pellicola segue le dinamiche sentimentali, regalando attenzione ai particolari e alle sfumature. Londra 1818.
Il 23enne poeta John Keats (Ben Whishaw, protagonista del film "Profumo - Storia di un assassino" nelle vesti di Jean-Baptiste Grenouille) si innamora della bella Fanny Browne (Abbie Cornish), studentessa di moda, appassionata di taglio e cucito, che lentamente si appassiona dell'arte della poesia. I due giorno dopo giorno, vivono un'intensa e totalizzante storia d'amore destinata alla sconfitta per i rigidi dettami culturali dell'epoca: il poeta è un nulla tenente e non potrà mai diventare suo marito. La storia d'amore, tenera e delicata, composta da lettere, baci innocenti, sguardi e poesie, termina bruscamente tre anni dopo, alla morte di lui.
Al centro della scelta registica dell'autrice norvegese, premio Oscar nel 1993 per la sceneggiatura di “Lezioni di Piano”, ci sono i sentimenti e la poesia. Per darne prova – difficile rendere i sentimenti che emergono dalle poesie – la Champion si affida ai colori, alle svariate possibilità cromatiche che la campagna inglese può regalare. Dall'inverno alla primavera, l'amore che nasce tra Keats e Browne sboccia come la natura che li circonda. Mettere a fuoco un particolare, lasciano in secondo piano tutto il resto, è una caratteristica propria della regista ed anche in "Bright Star" non lo dimentica. Ci troviamo in un "Ritratto di signora" giovanile, con massima cura dei dettagli, delle ambientazioni e dei costumi. Questa volta, però, manca di sentimento. [valentina venturi]