| home | on stage | archivio | news | interviste | i teatri | gli autori | contatti |

SOLE NERO
Autore: Hugues De Montalembert
Regia: Giulio Stasi
Scene: Antonio Belardi
Traduzione: Daria Sanminiatelli
Musiche: Giovanni La Gorga, Andrea Merlini
Luci: Giuseppe Falcone
Produzione: Associazione culturale teatrale Rosebud
Interpreti: Giulio Stasi
Anno di produzione: 2007 Genere: monologo drammatico

Giulio Stasi torna sul palcoscenico romano del Cometa off – dopo “Teatro 2” di Stefano Benni nel 2006 - con un adattamento letterario. Si tratta della vera storia di Hugues de Montalembert scrittore, pittore e regista trentacinquenne. Il testo, in scena dal 22 al 27 maggio, è un adattamento dal bestseller “Buio” (titolo originale: “La lumière assassine”), scritto nel 1982. Stasi cura anche la regia del monologo lungo sessanta minuti.
Al centro della vicenda ci sono i sentimenti, il dolore e la voglia di reagire. In scena si alternano momenti di immedesimazione alla pura narrazione, escamotage teatrale che evidenzia e sottolinea la straordinaria rivincita che Hugues ha avuto sul destino avverso. Lo scrittore, infatti, in seguito ad un’aggressione subita a New York nel 1978, ha perso la vista: durante l’assalto di due rapinatori, gli viene gettato sul viso un solvente chimico.
Nonostante il prevedibile scoramento, la cecità per De Montalembert si è trasformata in una rivincita, in un mezzo per intraprendere una vita radicalmente nuova. Il protagonista impara a muoversi, ad affrontare i pericoli della città, si innamora e viaggia da solo per il mondo, trovando così la sua strada creativa nella scrittura. “Sole Nero” è il racconto di come, nonostante il dramma, Hugues sia riuscito a rimanere un’artista orgoglioso, realizzandosi sul piano poetico e professionale. Il mondo visto ad occhi chiusi si materializza sul palcoscenico.
[valentina venturi]