Sarto per signora
Autore: Georges Feydeau
Regia: Nucci Ladogana
Scene: Nicola Delli Carri Musica: Susanna Suriano
Luci: Tommaso Damiani Costumi: BI. MI. di Bice Minori
Produzione: Cantieri Teatrali del Terzo Millennio
Interpreti: Flavi Bucci, Roberto Della Casa, Diana De Toni, Anna Cianca, Giorgio Carminati, Gino Nardella, Anna Casalino, Monica Belardelli
Anno di produzione: 2009 Genere: commedia
In scena: fino al 28 febbraio al Teatro Sala Umberto di Roma

Il teatro di Feydeau è caratterizzato da un meccanismo composto di equivoci perfettamente plausibili, di entrate ed uscite, di incontri impossibili e false scoperte, di rimandi e coincidenze, in un gioco maniacale ed aggrovigliato, in cui sembra impossibile trovare il bandolo della matassa. Matassa in cui i personaggi cadono e più fanno per uscirvi, più ne restano imbrigliati.
È il canovaccio che si ripete in Sarto per Signora dove Molineaux, dottore in medicina e fresco sposo con la giovane Yvonne, perde il pelo ma non il vizio di intrattenersi in fuggiasche relazioni con donne vistose ed indipendenti. Per nascondere il proprio vizio alla giovane moglie, coinvolgerà in un vorticoso gioco degli equivoci la suocera, il cameriere, l'affittuario invadente, la moglie dell'amico invadente, nonché l'amante, il marito dell'amante, l'amante del marito dell'amante.

Un costrutto teatrale costruito su personaggi stereotipati combinati e messi in gioco con grande maestria ed un ritmo che si fa sempre più vorticoso, sincopato, condito di continue sorprese e ribaltamenti di fronte. Sarto per Signora è un vorticoso giro sulle montagne russe, che dietro alla forma del teatro meccanico, nasconde una feroce critica alla società borghese, illustrando con cinico sorriso l'essere dietro l'apparire, i vizi privati dietro le pubbliche virtù, il principio di piacere che si cela dietro il principio di ragione che dominava la società di fine ottocento in cui Feydeau visse, e che si perpetua ancora oggi. La brillante messa in scena di Nuccio Ladogana esalta tutti questi elementi, che rendono la commedia estremamente godibile e divertente, grazie anche ad una compagnia affiatata e in parte come Roberto Della Casa, Diana De Toni, Anna Cianca, Giorgio Carminati, Gino Nardella, Anna Casalino, Monica Belardelli e Flavio Bucci.

Su quest'ultimo è necessaria una importante precisazione. Reduce da un'operazione per la frattura della tibia e del perone, Bucci è andato comunque in scena, recitando, visibilmente sofferente, su una carrozzella che ne ha di molto limitato i movimenti sulla scena. Questo fatto, che colpisce il primo attore della compagnia, il cardine intorno al quale tutto si muove, crea evidenti problemi allo spettacolo, depotenziandone alcuni passaggi e rallentando il ritmo dell'azione. D'altra parte, risulta ammirevole la volontà dell'attore di non deludere il numeroso pubblico romano accorso alla prima nella storica Sala Umberto di Via della Mercede a Roma, dimostrando rispetto per la platea ed un senso di abnegazione verso un mestiere che non ammette pause e non prevede dolori e infortuni.
The Show Must Go On...
[fabio melandri]