Pitecus, Io, Fotofinish, Bahamut, 7-14-21-28
Autore: Antonio Rezza
Regia: Antonio Rezza
Habitat: Flavia Mastrella Costumi: Maria Pastore
Luci: Musica:
Produzione: RezzaMastrella; Teatro 91; Fondazione Teatro Piemonte Europa
Interpreti: Antonio Rezza, Ivan Bellavista, Giorgio Gerardi
Anno di produzione: 2010 Genere: monologo
In scena: fino al 2 gennaio 2011 al Teatro Vascello di Roma

Antologica Rezza Mastrella”: una summa teatrale dell’opera creativa di Antonio Rezza interamente riproposta al Teatro Vascello. Fino al 2 gennaio è possibile rivedere (o scoprire) la poetica teatrale dell’autore di “performance teatrali”, come lui stesso descrive il suo stile. Performance che affrontano, analizzano e mettono alla berlina le usanze e i cardini propri dei nostri tempi come la famiglia, il sesso, l’adulterio, la chiesa, la droga. Avviluppato o semplicemente inserito dentro tagli di tessuto alla Fontana (creazioni di Flavia Mastrella, sua collaboratrice e mente scenografa da sempre), Rezza parla, descrive, racconta e interpreta se stesso e milioni di altri personaggi. Ci riesce cambiando solo l’espressione del viso e la postura. Non servono orpelli, costumi o trucchi. È la sua faccia a trasformare le parole in evocazioni.

Ad intervallare i monologhi, gli sketch, ci sono le risate e i commenti che arrivano dal pubblico, spesso ridicolizzato e spiazzato da valutazioni al vetriolo che Rezza non può esimersi da espletare. Ma per chi ama il suo genere, Antonio non stupisce ma colpisce nel segno. Per chi lo segue da sempre, nella notte di Capodanno il festeggiamento sarà assicurato. Quella proposta dal Vascello è Un’antologia da vedere nella sua interezza, con un solo rischio: la ripetitività tecnica, ma mai contenutistica. Ma forse risiede proprio qui il segreto del perfomer.
[elena del tronto]