L'altro lato del letto
Autore: David Serrano Adattamento: Marioletta Bideri, Stefano Messina
Regia: Marioletta Bideri, Stefano Messina Coreografie: Fabrizio Angelini
Scene:Elisa Piccini Costumi: Annalisa Di Piero
Luci: Umile Vainieri
Musica: David Lorenzo Serrano de La Pena, Roberto Garcia Santiago
Produzione: BIS Srl, Festival La Versiliana
Interpreti: Vittoria Belvedere, Milena Miconi, Michele La Ginestra, Ketty Rosselli, Augusto Fornari, Altea Russo, Mela Battaglia, Giovanna Martini, Massimiliano Giovanetti
Anno di produzione: 2007 Genere: musicale
In scena: fino al 23 novembre alla Sala Umberto di Roma, Via della Mercede 50, 06.6794753
Se Lui lascia Lei sono guai. Anche se Lei lascia Lui sono guai. Se è colpa di un Terzo Incomodo, però, i guai diventano grossi e dolorosi. Ma al teatro Sala Umberto, fino al 23 novembre sono tutti da ridere.
L’altro lato del letto, commedia tratta dall'omonimo film di Emilio Martínez-Lázaro, racconta le disavventure sentimentali di due coppie di amici. Saverio (Michele La Ginestra) e Sonia (Vittoria Belvedere) si amano e sono felici, almeno così sembra. Pietro (Augusto Fornari), invece, soffre come un matto perché è stato appena lasciato da Paola (Milena Miconi) per un Altro. “Sicuramente, un ex. Le donne tornano sempre dagli ex!”. Risponde Saverio convincente. Ovviamente non sarà così e non solo perché l'ex in questione è diventato gay, ma perché l’ex in realtà è...
La commedia è graziosa e la regia, di Stefano Messina e Marioletta Bideri, la rende ancora più frizzante grazie all’inserimento di musiche, originali e divertenti, composte da Pino Cangialosi ed eseguite dal vivo dai Kandelabrum. I brani musicali tengono desta l’attenzione del pubblico, regalando un quid in più a questa tipica commedia degli equivoci. La regia ha voluto assegnare alle canzoni una funzione narrativa: gli attori quando cantano mettono a nudo i propri sentimenti, i pensieri e desideri, persino quelli meno Politically Correct, conquistandosi ognuno un assolo di voce e ballo.
La Ginestra e Fornari, grazie alla lunga esperienza teatrale, travolgono il pubblico con risate e pezzi di bravura. La Ginestra, soprattutto, è il metronomo del ritmo sul palco. Partner della Belvedere, ha sulle spalle la riuscita di molte scene. La Miconi, dal canto suo, mette in mostra qualche qualità canora. Le donne si impegnano anche con buoni risultati, ma rispetto agli uomini sono più impacciate e insicure. I due protagonisti, invece, riescono a creare dei mini tormentoni divertenti, anche durante i pezzi musicali. A rendere omogeneo il tutto ci pensano anche i comprimari: Altea Russo, Mela Battaglia, Giovanna Martini e Massimiliano Giovannetti. Tutti bravissimi nel portare la follia del proprio personaggio all’estremo della comicità con dei “caratteri” unici, spesso esilaranti.
Una cosa è certa: il pubblico si diverte e riconosce la fatica degli attori. Per nessuno della compagnia questo spettacolo è una passeggiata: cantare accompagnati dalla band dal vivo, ballare coreografie diverse, spogliarsi e rivestirsi in continuazione, infilarsi e sgusciare dal letto come apparizioni e poi baciarsi un po’ tutti (da non perdere il bacio tra i due uomini) non è un’avventura per debuttanti. Sarà anche merito della regia ma, nonostante alcuni momenti deboli come l’assolo della Belvedere, tutto torna e senza alcun intoppo. Così si racconta l'amore in una commedia degli equivoci: poco serio e tanto faceto.
[greta ebburn]