Vizi di famiglia
Rumor has it…
Regia
Rob Reiner
Sceneggiatura
T.M. Griffin
Fotografia
Peter Deming
Montaggio
Robert Leighton
Musica
Mark Shaiman
Interpreti
Jennifer Aniston, Shirley MacLaine, Kevin Costner,
Mark Ruffalo, Mena Suvari, Richard Jenkins, Kathy Bates
Anno
2005
Durata
97'
Nazione
USA
Genere
commedia
Distribuzione
Warner Bros

Che paura il matrimonio! Questo sembra pensare la giovane Sarah quando l’adorabile fidanzato Jeff le propone di convolare a nozze. Ma perché? Si amano ormai da anni, la loro relazione è a prova di bomba, economicamente stanno bene (lui fa l’avvocato, lei scrive necrologi per il New York Times) e allora cosa c’è che non va? Forse non si sente ancora pronta di fare il grande passo o forse percepisce dentro di sé che le manca qualcosa. Al matrimonio della sorella scopre per caso che anche la madre, morta quando lei aveva solo 9 anni, il giorno prima delle nozze era scappata con un altro uomo. Convincendosi di averne ereditato lo stesso disagio parte alla ricerca dell’uomo che aveva fatto perdere la testa alla madre riportando alla luce un curioso passato che aveva coinvolto tutta la sua famiglia…
Reiner è uno specialista della commedia rosa ed ha un occhio (in)discreto per le questioni di cuore (vedi Harry ti presento Sally, Storia di noi due,
Alex & Emma). Qui tenta di rinverdire i fasti del genere a lui più congeniale innestando nel solito intreccio della crisi di coppia la storia vera che avrebbe ispirato un altro film che ha fatto epoca (Il laureato di Mike Nichols) sovrapponendo finzione a realtà. L’azione si svolge infatti nel 1997, esattamente trent’anni dopo lo scandalo che, secondo la leggenda, aveva assalito la città di Pasadena (un uomo era scappato con la donna dei suoi sogni mentre stava per sposarsi con un altro e dopo essere stato a letto con la madre di lei!).
L’escamotage narrativo è di sicuro gustoso, anche per chi non ha uno spiccato gusto cinefilo. Il film tuttavia zoppica e non solo per colpa di Reiner. Quello che purtroppo non funziona è soprattutto la protagonista. L’acromegalica Aniston si impegna a dovere ma vuoi per la recente batosta sentimentale che le ha fatto naufragare il matrimonio (il flirt dell’ex-marito Brad Pitt con la Jolie è su tutti i giornali e non può non averne influenzato l’umore), vuoi perché dotata di un volto simpatico ma privo di fascino (più da comprimaria che da protagonista) risulta davvero fiacca in questa sua rivisitazione della problematica ragazza della porta accanto (quando nel film le viene sussurrato “Sei bellissima” sorge legittimo in chi ascolta il dubbio di aver sentito male). L’ironia tagliente non manca soprattutto grazie al personaggio dell’acida nonna Catherine interpretata da Shirley MacLaine che, come già era successo nel recente In Her Shoes di Curtis Hanson, si conferma unica vera mattatrice oscurando la scena di tutti, Costner compreso, ma certo il moralismo reineriano di fondo (alla fine la confusa fedifraga torna sui suoi passi optando per il matrimonio risolutore), unito a chili di melassa, annulla ogni minimo intento di critica sociale. In ogni caso qualche timida risata questa commedia romantica in vecchio stile riesce a strapparla. Per chi si accontenta… [marco catola]