Sfida senza regole
Righteous Kill
Regia
Jon Avnet
Sceneggiatura
Russell Gewirtz
Fotografia
Denis Lenoir
Montaggio
Paul Hirsch
Scenografia
Tracey Gallacher
Costumi
Debra McGuire
Musica
Ed Shearmur
Interpreti
Al Pacino, Robert De Niro, Carla Gugino, John Leguizamo, Donnie Wahlberg,
50 Cent, Rob Dyrdek, Brian Dennehy, Dan Futterman, Frank John Hughes
Produzione
Millennium Films, Nu Image Films, Emmett/Furla Films, Inventure Entertainment
Anno
2008
Nazione
USA
Genere
azione
Durata
100'
Distribuzione
01 Distribuiton
Uscita
26-09-2008
Giudizio
Media

I poliziotti Turk (Robert De Niro) e Rooster (Al Pacino), colleghi e amici, stanno per andare in pensione. La loro carriera nel dipartimento di polizia di New York è limpida e riconosciuta da tutti. Prima che posino il distintivo al chiodo, però, un caso torna a disturbarli. Si tratta di un omicida spedito tempo prima in prigione con un trucchetto illegale (inserire tra le prove l’arma di un altro caso per mandarlo definitivamente in prigione), che ora sembra collegato agli assassini perpetrati da un serial killer che celebra i suoi cadaveri lasciando sui corpi sonetti in rima. Due situazioni da risolvere. Ad aiutarli c’è l’agente della squadra CSI Karen Corelli (Carla Gugino), che nel contempo intrattiene una relazione amorosa e sessualmente violenta (per non dire improbabile) con Turk/De Niro. Li affiancano i giovani e avventati detective Perez (John Leguizamo) e Riley (Donnie Wahlberg), convinti che l’omicida-poeta sia uno di loro, proprio uno dei due anziani. A disturbare la linearità della vicenda c’è un filmato in bianco e nero, rubato da una telecamera privata, inserito ad intervalli nel thriller e che per metà della pellicola non aiuta a far coincidere gli eventi. Ben presto tutto avrà un senso…
Sulla carta “Sfida senza regole - Righteous Kill” aveva tutti i presupposti per poter essere considerato il film dell’anno, se non persino del decennio. I premi Oscar Al Pacino (per “Scent of a Woman” del 1992, mediocre remake di “Profumo di donna” di Dino Risi con un inarrivabile Vittorio Gassman) e Robert De Niro (Oscar con “Toro Scatenato - Raging Bull”, capolavoro di Martin Scorsese datato 1980) in scena sono la storia del cinema, non hanno bisogno di molto di più. Basta la loro presenza a rendere il film credibile. Ma la storia di per sé è nota, sembra di vedere un telefilm americano degli ultimi anni, con qualche riferimento allo script di “Seven”.
Jon Avnet, autore di “Pomodori verdi fritti alla fermata del treno” dirige un’opera dignitosa, senza azzardi e senza riprese strabilianti, lasciando tutto nelle mani dei due protagonisti. Il regista ricorda come sia stato scelto il cast: “E’ stato entusiasmante ascoltare Bob che leggeva la parte. Subito dopo mi sono sentito bene e anche Bob. Così gli ho chiesto chi avrebbe preferito avere come partner. Lui ha risposto Al”. Pacino risulta più simpatico e sornione rispetto a De Niro, forse anche a causa del ruolo affidatogli. Fa effetto comunque vedere Tony Montana/Pacino e James Jimmy Conway/De Niro in palestra alzare qualche peso e cercare di stare al passo con gli altri interpreti. Un film vedibile, ma senza troppe aspettative. Vorrà dire qualcosa se negli Usa “Sfida senza regole” è stato un semiflop, incassando appena uscito solo 16 milioni di dollari? Forse no. [valentina venturi]