id.
Regia
Pierre Morel
Sceneggiatura
Adi Hasak
Fotografia
Michel Abramowicz
Montaggio
Frederic Thoraval
Scenografia
Jacques Bufnoir
Costumi
Olivier Beriot
Musica
David Buckley
Interpreti
John Travolta, Jonathan Rhys Meyers, Kasia Smutniak, Richard Durden
Produzione
Europa Corp.
Anno
2010
Nazione
Francia
Genere
azione
Durata
92'
Distribuzione
Moviemax
Uscita
16-04-2010
Giudizio
Media

James Reece (Jonathan Rhys Meyers) ha la donna che tutti vorrebbero, Caroline, è ben vestito, ha una casa magnifica, un lavoro invidiabile al fianco dell’ambasciatore americano in Francia, vive a Parigi e parla il cinese.
Il film sarebbe finito tra gli sbadigli del pubblico nonostante il corpo mozzafiato della modella Kasia Smutiniak (Caroline), se il regista non avesse avuto l’idea non troppo originale, ma sempre valida, di affiancargli un partner completamente all’opposto per una missione top secret. L’entrata in scena di John Travolta nei panni dell’agente segreto Charlie Wax chiarisce subito le idee su come andrà la vicenda. Wax il duro a morire, impavido, con la battuta sempre in tasca ed un look all’insegna del trash, porta improvvisamente all’inverosimile la vita di James che a volte sembra rubare la gonnella a Kathleen Turner nella pellicola All’inseguimento della pietra verde.
Bang Bang senza tregua e performance funambolesche adatte al ballerino de La febbre de sabato sera ma che, ormai in età avanzata, è costretto a girare frammenti di scene destinate poi ad un lavoro di editing in cui i montatori saranno gli unici davvero coinvolti in un allenamento acrobatico.
Il bricolage di fotogrammi rincollati tra loro daranno vita a scene con un senso complessivo della coreografia piuttosto confusionario e con movimenti fisici mai continui ma che pioveranno ininterrottamente sullo schermo creando un Action-Movie che non ci permetterà di battere ciglio. E’ assodato che non una pallottola colpirà i nostri pupilli intenti a sgominare una banda di trafficanti di droga, fino ad un bel colpo di scena fedele alla prima pagina dei quotidiani attuali.
Se John travolta vestito di bianco ha fatto sognare le figlie degli anni 70 interpretando Tony Manero nel film La febbre del Sabato Sera, se le givanotte si proclamarono definitivamente sue spasimanti quando nel film Grease interpretò Danny Zucco vestito stavolta di nero, sembra proprio che da allora l’indice di gradimento sia sempre stabilito dalle giovani. Infatti da una statistica attendibile emerge che il film, uscito in America il 5 febbraio 2010, abbia riscosso il favore di un pubblico misto, dagli under 18 agli over 50, ma che a sostenere la media del voto più alto sia stato ancora il pubblico femminile non ancora maggiorenne seguito dalle over 45 che se la matematica non è un opinione dovrebbero essere proprio le Pink Ladies dell’epoca della brillantina.
Così mentre i sui colleghi Schwarzenegger, Stallone e Willis decidono di prendere parte ad un film (The Expendables) in cui avranno il ruolo di ex action heroes con profondo rispetto per l’età che avanza, Travolta invece non si perde d’animo gettandosi dai balconi legato ad una fune e parlando al cellulare con un bazuka in mano, seduto sul ciglio di un’ auto in corsa, tanto che la critica americana non ha potuto evitare qualche battuta degna di un biglietto di compleanno per attempati.
Se invece il pubblico nostrano ha dato adito a Mission: Impossibile in cui gli elicotteri inseguivano le automobili inoltrandosi nei tunnel e finalmente scoppiando, non potremmo restare certo delusi proprio adesso da questo film in cui il nostro eroe ha battute pronte che ci riporteranno sicuramente alla memoria lo straordinario Pulp Fiction. E poi non dimentichiamo che è una storia firmata Luc Besson, sempre più alla conquista del mercato americano.
[silvia langiano]