Fratelli in erba
Leaves of Grass
Regia
Tim Blake Nelson
Sceneggiatura
Tim Blake Nelson
Fotografia
Roberto Schaefer
Montaggio
Andrew Hulme
Scenografia
Max Biscoe
Costumi
Caroline Eselin
Musica
Jeff Danna
Interpreti
Edward Norton, Susan Sarandon, Tim Blake Nelson, Richard Dreyfuss, Keri Russel
Produzione
Class 5 Films
Anno
2009
Nazione
USA
Genere
commedia
Durata
105'
Distribuzione
Eagle Pictures
Uscita
17-09-2010
Giudizio
Media

Chi non ricorda Schegge di Paura il film del 1996 in cui l’esordiente Edward Northon spazzò via l’interpretazione di Richard Gere, offuscandone anche la bellezza, nonostante i suoi 20 anni di anticipo nella carriera cinematografica? Altrettanto memorabile il monologo allo specchio nel film La 25a ora, lungo insulto a tutte le etnie possibili. Atterrò sul pianeta cinema e ne divenne suo abitante insigne, malgrado nella sua carriera abbia raccolto pochi premi rispetto a quanti ne meritasse, per esempio un Golden Globe nel 1996 con Schegge di Paura e due nomination all’Oscar: una per lo stesso film e nel ‘99 per American History X. Non li vinse e fu a sua volta spazzato via rispettivamente da Cuba Gooding Junior e Kevin Spacey.
Purtroppo un attore così bravo e meritevole non potrà essere riscattato neppure questa volta, a causa di una pellicola troppo leggera per le sue capacità ed anche poco pretenziosa. Ma basta pensare di non andare al cinema aspettandosi un capolavoro ed ecco qua che Fratelli in Erba ci risulterà un film molto piacevole, scorrevole e divertente che potrebbe anche essere rivisto dopo poco. Edward Northon è un caso insolito di intelligenza e cultura, nonché di insolita ed innegabile bravura e qui saremo felici di godercelo due volte: il personaggio ed il suo fratello gemello; il professore di New York e lo spacciatore di erba purissima nell’esteso Oklahoma; il filosofo ed il suo “fottuto fratello”; l’ambizioso e il dissoluto; ostile alla propria famiglia, rigido e con la riga dei capelli da una parte il professore, genuino ingegnoso ed eccentrico il gemello dai capelli lunghi, la cui gioia di vivere dipende dagli affetti. E così nasce una trama costruita sull’equivoco.
Ci fecero divertire le gemelle Susan e Sharon in Il Cowboy con il Velo da Sposa (e il remake Genitori in Trappola) che si scambiarono i ruoli per far riavvicinare i genitori; ci ha divertito Antonio Banderas in Two Much che invece si finge gemello per portare avanti due storie d’amore; ci regalò una bella avventura il Re Sole interpretato da Leonardo Di Caprio in La Maschera di Ferro in cui in gioco c’era il potere dell’impero Francese; e ci farà divertire Il regista Nelson che invece tirerà in ballo l’equilibrio ed il caos, stravolgendo l’idea della vera felicità.
Con l’inganno il gemello attirerà nella sua terra d’origine il professore che si troverà invischiato in una storia di droga e traffico illecito per fungere da capro espiatorio al fratello che intanto tenta di sgominare un prepotente contrabbandiere. Così risse e pallottole manderanno all’aria la stabilità del professore, che si ritroverà durante questo bel casino perfino ad innamorarsi, perdendo totalmente il controllo su quanto di più razionale lui credesse potesse esserci, la mente e la volontà umana.
Come sempre bravo Edward, capace più di tutti di interpretare il doppio ruolo senza compromettere i personaggi, concedendoci la libertà di scegliere quale dei due ci piaccia di più. [silvia langiano]