Final Destination 5
id.

Anno 2011

Nazione USA

Genere horror

Durata 92'

Uscita 07/10/2011

distribuzione
WARNER BROS

Regia
Steven Quale
Sceneggiatura
Eric Heisserer
Fotografia
Brian Pearson
Montaggio
Eric A. Sears
Scenografia
David Sandefur
Costumi
Jori Woodman
Musica
Brian Tyler
Produzione
Jellystone Films,
New Line Cinema
Interpreti
Emma Bell
Miles Fisher
Nicholas D'Agosto
Tony Todd
David Koechner Courtney B. Vance

 

Si sta come d'autunno sugli alberi, le foglie. Il poeta Ungaretti così avrebbe riassunto la trama di Final Destination 5, come anche del 4 del 3 del 2 e del primo. Sì perchè se la poesia “Soldati” fu dedicata ai militari che andavano in guerra e di cui il destino era già scritto, la saga Final Destination non va che a riaffermare il principio per cui il nostro destino è già scritto e nonostante tutti gli sforzi profusi, quando la tua ora è arrivata, questa si compirà.
Il canovaccio è il medesimo di sempre: un gruppo di ragazzi grazie alla visione di uno di loro, scampa ad un pericolo mortale. Ma la Signora Morte a cui non piace lasciare un lavoro a metà, tornerà con precisione impiegatizia a riscuotere i crediti scaduti, nell'esatto ordine in cui l'inevitabile sarebbe dovuto accadere.
Su quest'idea in principio brillante, ora stanca e ripetitiva, si imbastiscono le variabili di ogni pellicola: la tragedia iniziale (incidente aereo, sull'autostrada, al luna park, ad una corsa automobilistica ed oggi un ponte); le morti sempre più elaborate, inverosimili, demenziali che fanno proprie la famosa legge di Murphy per cui “se c'è qualcosa che può andare storto... lo farà.”
Il problema è che se usi una storia vista e rivista, gli elementi innovativi devono essere superiori alla semplice costrizione di indossare un paio di occhialini 3D per dare l'illusione di essere accanto, ma al sicuro, dei sfigatissimi protagonisti, o cercare di immaginare morti più creative di quelle mostrate in questo pallido, come i suoi giovani protagonisti, quinto capitolo. Invece la coazione a ripetersi diviene noiosa ed irritante, tanto che se non fosse per l'incidente iniziale, sarebbe difficile distinguere i diversi capitoli del filone. Ci auguriamo che questo sia il capitolo definitivo come lascerebbe intendere la piccola ed unica sorpresa nel finale in cui il cerchio si chiuderebbe definitivamente, vedere per credere...
A meno che come in Scream o Nightmare, le vicende sullo schermo non travalichino la cornice della finzione per riversarsi nella realtà...diegetica, naturalmente.
Quindi se sentite rumori strani, scricchiolii particolari ed i vostri amici iniziano a morire come mosche intorno a voi, aguzzate la memoria ed iniziate a farvi un veloce esame di coscienza... non vi salverà di certo, ma almeno qualcuno si divertirà delle vostre disgrazie.
[fabio melandri]