Festival Internazionale del Film di Roma
III edizione 22|31 ottobre 2008

 

Terzo anno di vita per la Festa del Cinema di Roma che da quest’anno si chiama Festival Internazionale del Film di Roma “perché - ha spiegato il neopresidente Gian Luigi Rondi - nella mia vita ho frequentato i festival e non andavo alle feste”.

Secondo Rondi sarà un Festival del cinema molto italiano (persino i nomi delle sezioni sono italianizzati), incentrato anche sulle famiglie del cinema nostrano. Ecco perché.



La regista Maria Sole Tognazzi apre il festival con L’uomo che ama, interpretato da Monica Bellucci, Pierfrancesco Favino, Ksenia Rappoport e Piera Degli Esposti. Brando De Sica cura la regia del documentario Parlami di me dedicato allo spettacolo teatrale del padre Christian. Di Gil Francesco Rossellini (scomparso il 3 ottobre 2008) nella sezione L’Altro Cinema / Extra viene trasmesso il 29 ottobre Kill Gil (Vol. 2 e ½). La presenza dei fratelli Vanzina è prevista alla proiezione della pellicola restaurata Un americano a Roma diretta dal padre Steno. Discorso valido anche per il lungometraggio storico Per grazia ricevuta, esordio di Nino Manfredi nella duplice veste di interprete e regista, alla cui proiezione non mancherà la moglie Erminia.


Questi sono solo alcuni dei titoli italiani proposti dal 22 al 31 ottobre all’Auditorium. Piera Detassis, che coordina i direttori delle varie sezioni del Festival, ha contato 21 pellicole Made in Italy. “E’ comunque un Festival avverso ai luoghi comuni. Per prima cosa apriamo e chiudiamo (L’ultimo Pulcinella, con Massimo Ranieri, diretto da Maurizio Scaparro e tratto da un suo testo teatrale ispirato ad un’idea di Roberto Rossellini) con un film nostrano, scelta che non si fa mai. Poi puntiamo sulle commedie, quando la norma dei festival prevede che si proiettino soprattutto opere drammatiche. La scelta di intervallare le visioni a momenti musicali (Carmen Consoli esegue alcuni brani della colonna sonora del film della Tognazzi e Silvio Orlando fa debuttare la “sua” band composta da 15 attori italiani, dal nome SNAF – Senza nulla da pretendere, prima della proiezione del film di Brando De Sica) e ad incontri con gli autori è contro corrente. Infine il tipico glamour hollywoodiano non sarà in dosi massicce. Vogliamo che il pubblico e gli addetti ai lavori scoprano i protagonisti europei (francesi, tedeschi, inglesi) che abbiamo inserito nella kermesse cinematografica”.


In competizione per il Marc'Aurelio d'oro ci sono sei titoli italiani: Un gioco da ragazze di Matteo Rovere, Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari, Resolution 819 di Giacomo Battiato, Galantuomini di Edoardo Winspeare, Parlami di me di Brando De Sica e L'uomo che ama di Maria Sole Tognazzi con Monica Bellucci. Tra gli stranieri sono attesi Easy Virtue di Stephan Elliott, con Jessica Biel e Colin Firth; Good di Vicente Amorim, con Viggo Mortensen; l'afgano Opium War di Siddiq Barman e Pride and Glory, con Edward Norton e Colin Farrell.
Rimanendo ancora in clima internazionale, è prevista l’anteprima mondiale fuori concorso di Eight (Otto), opera collettiva firmata da Jane Campion, Gael Garcia Barnal, Jan Kounen, Mira Nair, Gaspar Noé, Abderrahmane Sissako, Gus Van Sant e Wim Wenders. La vicenda si ispira agli otto obiettivi stabiliti dall'Onu nel settembre 2000, per migliorare la vita della popolazione.


Nonostante le contestazioni degli anni precedenti, non mancherà la passerella. Attesi Monica Bellucci a Keira Knightley (con l'inglese The Duchess di Saul Dibb), Colin Farrell, Al Pacino, a Roma per ritirare il premio alla carriera assegnato all'Actors Studio, Gina Lollobrigida a cui è stato assegnato il Premio alla carriera, Viggo Mortensen.

Infine i luoghi del festival. Sono vari: oltre al Parco della Musica, sono state allestite due sale limitrofe: la Salacinema Lotto, 1.200 posti, e Ikea, 700 posti. Non mancano le sale sparse in città: Metropolitan, Nuovo cinema Aquila, Detour, Cinema Trevi, Caravaggio, Cinema Teatri 33, Barbarigo, la Casa del Cinema. Per i luoghi del Mercato internazionale del film c’è Spazio Novecento a via Veneto, Hotel Bernini Bristol e i cinema Barberini e Fiamma. I prezzi dei biglietti vanno dai 3 ai 20 euro. [valentina venturi]


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