Alentejo Blu
Titolo originale
id.
Autore
Monica Ali
Anno
2006
Editore
Marco Tropea
Costo
Euro 15,00

..”.Le querce da sughero erano lì da duecento anni, quanto ancora ci sarebbero rimaste? Joao non li aveva visti con i suoi occhi, ma aveva sentito dire che adesso per le bottiglie c'erano i tappi di plastica. No, niente si salvava al cambiamento...."

Il paesaggio della campagna portoghese dell'Alentejo, fa da coreografia in questo nuovo romanzo di Monica Ali promettente scrittrice britannica al suo secondo impegno letterario. L’ambientazione è del tutto differente da quella del primo libro dell’autrice Sette mari e tredici fiumi che la aveva annoverata fra i 10 migliori giovani scrittori britannici. Il romanzo si apre con l’episodio particolarmente duro di un suicidio, un inizio non scelto a caso ma che serve all’autrice per legare la mancanza di felicità dei protagonisti alla realtà fatta di disagi economici sociali e geografici. L’Alentejo, infatti, è una regione bella e selvaggia del Portogallo, lontana dalle mete turistiche che risente nel suo vissuto dell’isolamento e della povertà ,Mamarrosa è un paesino dalle casette bianche con le porte e le finestre dipinte di blu la cui vita apparentemente statica, si lascia attraversare dalle voci di tutti i personaggi del romanzo. Un intreccio di storie e che vicendevolmente si intersecano nell’eco della storia passata e presente del Portogallo; Jõao che racconta attraverso i suoi ricordi della dittatura, degli entusiasmi di una popolazione nell’averla combattuta,delle vittorie ,delle sconfitte e delle disillusioni, Vasco, il proprietario del bar della piazza , vissuto in America dove ha perso la moglie, l’unico affetto della sua vita, che cerca nell’immobilità di Mamarrosa una ragione di esistenza, una soluzione alla propria solitudine, poi Teresa la ragazza che cerca di scappare dalla stessa situazione stagnante alla ricerca di un futuro non scontato che nel piccolo villaggio sembra impossibile, Stanton lo scrittore pigro e annoiato che, emarginazione dell’Alentejo, cerca di rinnovare la sua ispirazione , altre persone che fuggono da altre realtà e che nell’Alentejo pensano di ritrovare il senso della vita ormai perduto. C’e anche chi ritorna per festeggiare il proprio successo portando inevitabilmente con se le gelosie del passato e l’eco di un mondo differente e l’inevitabile cambiamento del futuro, che sopra di tutti e nonostante tutto si impone. In tutto il libro si percepisce la ricerca di una felicità da parte dei vari protagonisti che sembra irraggiungibile e tutte le vicende sono tenute insieme e rese possibili dall'atmosfera ruvida e statica quanto emotivamente ricca dell'Alentejo che diventa in questo modo il fulcro del romanzo l’estensione su cui la tematica della narrazione si innesta. Monica Ali ,sfruttando la realtà di isolamento di Mamarrosa , attraverso l’intreccio delle varie vicende, affronta il tema già trattato nel suo precedente romanzo dell’incomunicabilità delle realtà e delle culture differenti espressa nei racconti delle vite dei personaggi che si incrociano nel tentativo spesso inutile di comprendersi .La scrittrice, fa risaltare ,inoltre, la forza di un destino duro e spesso impossibile da modificare, ;il senso dell’appartenenza con le sue regole e il sentimento dell’estraneità con i suoi conflitti. Da scrittrice abile e delicata, racconta le vicende a volte del tutto personali con un certo gentile pudore,con umanità e sensibilità non manca anche un certo humour, sapendo evocare sia l’emotività dei personaggi quanto la dolcezza toccante dei paesaggi confermando con questo suo secondo libro il suo talento di attenta scrittrice. [simonetta cestarelli]


Monica Ali e’ nata a Dacca ,il padre del Bangladesh e la madre Inglese si trasferirono a Bolton in Inghilterra quando Monica aveva solo tre anni. In terra inglese Monica ha intrapreso gli studi alla Bolton School e successivamente ha studiato Filosofia ; Politica ed Economia al Wadham College di Oxford. Il suo primo romanzo Brick Lane (2003)è una sorta di saga sulla storia di una famiglia del Bangladesh emigrata in Inghilterra .IL libro tradotto in italiano e pubblicato da Marco Tropea editore le ha fatto guadagnare il “2003 Man Booker Prize for Fiction”, il più prestigioso riconoscimento per un giovane scrittore; il”British Book Awards Newcomer” dell’anno 2003. il “ Guardian Fist Book Award 2003”, “2003 British Book Awards Literary Fiction Award”,il ”WH Smith People's Choice Award”. Dallo stesso romanzo la regista Sarah gavron nel 2007 ha tratto un film dall’omonimo titolo. Nel 2006 esce il suo secondo romanzo Alentejo blu edito in Italia da Marco Tropea editore .In entrambi i libri l’autrice attraverso le storie di vita contemporanea cerca di mettere a fuoco i legami e le relazioni fra geografia identità, senso di appartenenza e rapporti umani. Monica Ali attualmente vive nel sud di Londra con la sua famiglia il marito Simon e i suoi due figli Felix e Shumi.