La locandina

L’arte popolare rappresenta un Paese più del genio di un singolo artista. Il genio non ha regole, appartenenze o confini. È del mondo. L’arte popolare invece è il frutto di sinapsi di tradizioni collettive, di modi di vivere, ridere, pregare, piangere e mangiare maturati nel corso di millenni. È la sintesi di un popolo molto più di un confine tracciato chissà da chi e di una bandiera imposta dall’alto. Insomma il cinema popolare ci rappresenta e ci definisce più di un’indagine demoscopica o un passaggio elettorale.

Modalità aereo” rappresenta perfettamente il momento storico che stiamo attraversando: senza senso, banale, anonimo, privo di talento. Nessuna critica per carità,  questi film sono il pane del cinema italiano, maestranze che altrimenti sarebbero a spasso, posti di lavoro etc etc. Solo la constatazione di uno scivolamento verso il basso di ciò che a partire dalla commedia dell’arte per arrivare alla commedia italiana era stato il vanto dell’Italia. Il regno dell’improvvisazione si è trasformato nella Repubblica dell’approssimazione. Uno vale uno. E si vede. Nella società e al cinema.

Titolo italianoModalità aereo
Titolo originaleid.
RegiaFausto Brizzi
SceneggiaturaFausto Brizzi, Paolo Ruffini, Herbert Simone Paragnani
FotografiaMarcello Montarsi
MontaggioLuciana Pandolfelli
ScenografiaMaria Stilde Ambruzzi
CostumiElena Minesso
MusicaBruno Zambrini
CastPasquale Petrolo, Paolo Ruffini, Violante Placido, Dino Abbrescia, Caterina Guzzanti. «continua Luca Vecchi, Veronica Logan
ProduzioneLuca Barbareschi
Anno2010
NazioneItalia
GenereCommedia
Durata101'
Distribuzione01 Distribution
Uscita21 Febbraio 2019