Cosa può accadere in un tranquillo condominio romano se due mariti, rientrando nelle rispettive case di notte e senza preavviso, si trovano di fronte le mogli abbigliate di sexy babydoll nel salotto di casa? La domanda suona retorica, così come il classico schema del moglie-marito-amante. Quello che, nello spettacolo di Fabio Gravina non risulta né banale né ripetitivo, è l’esilarante gioco di botta e risposta che si instaura tra i protagonisti per giustificare gli strampalati comportamenti messi in atto per coprire i tradimenti.

La comicità la fa da padrone, tra amanti che saltano da un balcone all’altro, strani ospiti inattesi e un misterioso paio di pantaloni che appare e scompare. Bravi gli attori che tengono il ritmo comico per tutto il tempo: alla moglie Claudia (Arianna Ninchi), unica donna in scena, spetta l’arduo compito di gestire quattro uomini in contemporanea, risolvendo i due tradimenti paralleli. Come di consueto nella commedia all’italiana, l’occasione di raccontare il tradimento lascia spazio a considerazioni sull’opportunismo nell’evitare di dichiarare la propria sconfitta nel matrimonio. La scelta che si presenta ai due mariti è o di risultare palesemente traditi agli occhi della famiglia e degli amici o di rimanere inconsapevoli e felici… Amaramente sul finale è giusto che tutto ritorni alla normalità: gli amanti fuggono calandosi dalla grondaia del palazzo e le mogli sorridono preparando un buon piatto di spaghetti ai mariti.
Esilarante.

TitoloUn due tre... Stella!
AutoreFabio Gravina
RegiaFabio Gravina
MusicheMariano Perrella
SceneFrancesco De Summa
CostumiPaola Riolo
LuciRoberto Di Lorenzo
InterpretiArianna Ninchi, Bruno Governale, Fabio Gravina, Matteo Micheli, Giuseppe Cantore.
Durata90'
Anno2016
GenereCommedia brillante
Applausi del pubblicoRipetuti
In scenadal 1 aprile al 29 maggio 2016 Teatro Prati - Roma