Immaginate di recarvi a teatro ed assistere ad uno spettacolo con protagonisti: Tom Hanks, Bruce Willis, Hugh Grant, Robert Downey Jr., Tim Robbins, John Turturro, Gary Oldman, Tim Roth, Stanley Tucci e come Special Guest il Commissario Winchester dei Simpson. Possibile? Lo diventa se dietro tutti questi attori si nasconde il doppiAttore Angelo Maggi.

Foto Maurizio Pittiglio

Foto Maurizio Pittiglio

Per la prima volta il mondo del doppiaggio esce dal buio delle sale di registrazione per svelare al grande pubblico retroscena divertenti e curiosi, i trucchi vocali e la professionalità. Lo fa attraverso una serie di lezioni tenute dal Prof. Maggi, alla presenza della studentessa aspirante doppiatrice Vanina Marini, in collaborazione con amici e colleghi che ogni sera si alternano in video e dal vivo in divertenti ed irresistibili “lectio magistralis”.

Si parte da un bignami storico sulla nascita del doppiaggio: dal primo film parlato (Il cantante di Jazz, 1927), alla ripresa multipla della stessa pellicola con attori di diversa estrazione linguistica, fino all’invenzione della pista sonora registrata, dovuta ad un fisico austriaco tale Karol Jacob che segna il passaggio del cinema dal muto al sonoro come descritto nella pellicola del 1952 Cantando sotto la pioggia, di cui ammiriamo un estratto significativo.

Foto Maurizio Pittiglio

Foto Maurizio Pittiglio

Maggi, attore cresciuto all’ombra di maestri come Vittorio Gassman ed Eduardo De Filippo, accompagna la platea in questo viaggo dietro lo schermo, illuminando il palcoscenico con la sua “arte” quando doppia in diretta il Tom Hanks di Cast Away o il Romeo de Gli Aristogatti, o rendendo omaggio a maestri come Emilio Cigoli (Clarke Gable di Via col Vento) o Giuseppe Rinaldi (Paul Newman di La gatta sul tetto che scotta).

Ma è l’ospite d’onore della serata di debutto ad entusiasmare la platea di amici, colleghi e gente qualunque intervenuta alla prima in un affollatissimo Teatro Belli nel cuore di Trastevere. Un irresistibile filmato sulle buche di Roma doppiato in diretta dallo stesso Maggi nel ruolo del Commissario Winchester e Monica Ward, la storica doppiatrice di Lisa Simpson. Impossibile trattenere le lacrime.

Commissario_WinchesterIl doppiAttore del titolo, come un novello Virgilio guida il pubblico nei meandri di una professione fatta di tecnica (allenare la voce attraverso la modulazione di volume, tempo e timbro), emozione, rigore ed inventiva, come quando spiega la nascita della voce del Commissario Winchester, un mix tra il timbro del nonno paterno, l’accento di De Filippo ed una serie di coloriture personali dovute a postura, inclinazione e talento.

Uno spetttacolo multimediale, che si aggiorna ogni sera grazie a ospiti diversi (10/3 Chiara Colizzi; 11/3 Stefano De Sando; 12/3 Fiamma Izzo; 13/3 Pino Ammendola; 15/3 Francesco Prando; 16/3 Marco Mete; 17/3 Domitilla D’Amico; 18/3 Franca d’Amato; 19/3 Alessandro Quarta; 20/3 Claudia Balboni), che permette ad ognuno di venire a contatto con un po’ di quella magia che rende grande il Cinema.

TitoloIl DoppiAttore. La voce oltre il buio
AutoreAngelo Maggi
RegiaAngelo Maggi
MusicheRoberto Lanzo, Enrico Razzicchia
SceneFrancesco Montanaro
CostumiFrancesco Montanaro
SuonoMauro Lopez
LuciFrancesco Bàrbera
Aiuto regiaFrancesca Maggi
InterpretiAngelo, Maggi, Vanina Marini, con l'amichevole partecipazione in video di Pino Insegno, Massimo LOpez, Marina Tagliaferri, Luca Ward
Durata90'
Produzione Film Ars in collaborazione con Voxyl Voce e Gola
Ideazione e regia teaser videoFrancesco D'Ascenzo
Anno2016
GenereLectio Magistralis
Applausi del pubblicoScroscianti
In scenafino al 20 Marzo al Teatro Belli di Roma