Mai confrontare la propria vita prendendo come punto di riferimento quella apparentemente perfetta di amici, parenti o conoscenti, così come questi ce la propinano. Quella di Lu, alle soglie dei primi 40 anni, appare alle amiche Coco, Mariarosa e Angela una vita perfetta e finalmente realizzata. Un elegante attico come abitazione; un uomo innamorato, benestante ed affettuoso come compagno; un lavoro soddifacente e tre amiche con cui condividere ogni cosa. Ma poi un mazzo di fiori accompagnato da un misterioso biglietto e un test di gravidanza positivo sono minuscole stonature di un quadro di apparente perfetta felicità!

L’angusto spazio di un piccolo bagno di servizio è il protagonista assoluto – da cui il titolo – della commedia tutta al femminile di Astrid Veillon che ha debuttato con successo al Teatro Sala Umberto di Roma. Il bagno è lo spazio dove ci si può sfogare, il confessionale in cui rivelare intimi segreti, valvola di sfogo per gioie e dolori, uno spazio personale e al tempo stesso liberatorio per quattro amiche il cui essere (che verrà svelato nel corso della commedia attraverso l’interazione/scontro), lotta contro un apparire basato su fragili fondamenta. L’elemento deflagratorio della commedia è l’arrivo della madre di Lu, che tra il suo esserci e farci (una strepitosa ed emozionata Stefania Sandrelli) costringe le amiche a mettersi a nudo e confrontarsi con i piccoli e grandi problemi.

La commedia vive di due situazioni parallele: una prima che si svolge nel bagno davanti agli occhi dello spettatore ed una seconda fuori campo. Quest’ultima evolvendo detta tempi e misure alla prima, scandendo entrate ed uscite in scena, ispirando battute e dialoghi, accellerando e decellerando il ritmo emotivo della commedia. Ne viene fuori un ritratto sfaccetatto e colorato di vite al femminile divertente, sincero, ironico ma anche problematico, drammatico in cui le spettatrici sapranno identificarsi e gli spettatori riconoscersi per tipologie e situazioni.

Applausi a scena aperta per tutte le attrici ed il regista spagnolo che le dirige, per uno spetttacolo in cui la risata non è mai fine a se stessa e dove la riflessione è resa meno pedante da una leggerezza drammaturgica che solo a volte risulta un po’ forzata o ripetitiva (vero Amanda Sandrelli?).

TitoloIl bagno
AutoreAstrid Veillon
RegiaGabriel Olivares
SceneSancho Navarro
CostumiAdele Bargilli
LuciDaniel Asier
Aiuto regiaFilippo Morelli
InterpretiClaudia, Ferri, Amanda Sandrelli, Stefania Sandrelli, Elda Alvigini, Euridice Axen
Durata140'
ProduzioneViola Produzioni
Progetto graficoLivia Clementi
Anno2015
Generecommedia
Applausi del pubblicoScroscianti
In scenadal 15 Dicembre al Teatro Sala Umberto di Roma