La prima di Aggiungi un posto a tavola al Teatro Sistina di Roma si è trasformata in un celebration show, alla presenza di Jaja Fiastri, co-autrice insieme a Garinei e Giovannini dello spettacolo nel lontano 1974, del maestro Armando Trovajoli, del coreografo Gino Landi e di Johnny Dorelli, l’indimenticabile protagonista originale.
Uno spettacolo che, a 35 anni dal suo debutto (correva l’8 dicembre), conserva ancora intatte le scenografie di Giulio Coltellacci e l’imponente macchina scenica che sfrutta appieno la funzionalità del palcoscenico rotante del teatro romano.

La storia, liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest, vede protagonista Don Silvestro, il parroco di un piccolo paese di montagna, che riceve un giorno una “inaspettata” telefonata: Dio in persona gli ordina di preparare un’arca, in vista di un secondo diluvio universale. Il giovane parroco aiutato dagli abitanti del paese e intralciato da mille inconvenienti (non ultimo il Sindaco Crispino, che cercherà in tutti i modi di mettergli i bastoni tra le ruote), tra mille dubbi riesce alla fine nell’impresa. Ma l’arca non salperà mai. Poco prima del diluvio un cardinale convince i paesani a non seguire Don Silvestro che viene creduto pazzo per la sua bizzarra idea, cosicché al momento del cataclisma sull’arca si trovano solo lui e Clementina, la giovane figlia del sindaco. Silvestro decide però di non abbandonare né il paese, né gli amici: a diluvio iniziato scende dall’arca. Dio vede fallire il suo progetto e fa smettere il diluvio, tutti sono sani e salvi, salvati dall’altruismo e dall’amicizia del curato.
Oggi nel ruolo di Don Silvestro troviamo il figlio di Johnny Dorelli, Gianluca Guidi, vero clone del padre per presenza scenica e impostazione vocale, sia nel recitato che nel cantato, che rappresenta per Guidi il suo punto di forza ma al contempo la sua prima debolezza. Accanto a lui nel ruolo di Clementina la giovane Valentina Cenni, buona presenza scenica, con incertezze su alcuni assoli di canto, voce tremolante ed alcune stonature attribuibili immaginiamo all’emozione del debutto. Completano il cast Marisa Laurito che non convince pienamente e Marco Simeoli che nel ruolo di Toto sembra fare il verso a Martufello.

Nel complesso uno spettacolo godibile, colorato, dai buoni sentimenti e discreti ritmi, con alcuni momenti di stanca – concentrati nel secondo atto – segnali di un testo che inizia a mostrare le rughe di un tempo, che una messa in scena “favolistica” riesce solo in parte a coprire. Solito applauso entusiasta alla calata dall’alto della bianca colomba a conclusione dello show. Sipario.

TitoloAggiungi un posto a tavola
AutorePietro Garinei, Sandro Giovannini, Iaia Fiastri
RegiaPietro Garinei, Sandro Giovannini e Johnny Dorelli
MusicheArmando Trovajoli
SceneGiulio Coltellacci
CostumiGiulio Coltellacci
CoreografieGino Landi
Interpreti Gianluca Guidi, Valentina Cenni, Enzo Garinei, Marco Simeoli, Marisa Laurito
Produzione Il Sistina
Anno2009
GenereCommedia Musicale
Applausi del pubbliconull