Sputa la gomma! Il teatro va a scuola
Autore: Piepaolo Palladino
Regia: Manfredi Rutelli
Musica: Francesco Verdinelli
Produzione: Società per Attori
Interpreti: Piepaolo Palladino
Anno di produzione: 2008 Genere:
In scena: fino al 19 ottobre - Teatro dell’orologio - Sala Artaud, Via de’ filippini, 17/a Roma tel. 06.6875550

Lorenzo (Pierpaolo Palladino), un attore squattrinato, accetta malvolentieri un incarico come insegnate di laboratorio teatrale in una scuola media. Il lavoro gli è stato procurato dal collega Paolo che non può svolgerlo, in seguito ad un remunerativo ingaggio in una soap opera.
Paolo gli assicura comunque che lo affiancherà nell’impresa, garantendogli anche il sostegno di Francesco, l’amico musicista. Quando Lorenzo si reca nell’istituto, si confronta con una realtà ben diversa da quella prospettatagli: il laboratorio teatrale non esiste e deve accontentarsi di una malmessa palestra di una scuola di periferia. Inoltre si scontra con un corpo docente stanco e fiaccato dai programmi ministeriali, gli studenti/aspiranti attori sono poco motivati e alcuni anche diversamente abili. A conclusione, scopre che il compenso gli sarà versato soltanto dopo un anno.
Lorenzo, l’esperto, comincia così a dubitare delle sue capacità di comunicare con gli studenti: parlano un linguaggio che non comprende e, a dire il vero, non capisce neanche i loro nomi.
Solo sul palco, al centro di un ideale “cerchio della fiducia del gruppo di lavoro”, il protagonista e interprete Palladino, sdoppiandosi abilmente in un monologo, impegnativo quanto divertente, dà voce a dei ragazzi molto lontani dai modelli di aspiranti artisti propinati dalla televisione.
Tra questi c’è Tyron, figlio di un circense dal vocabolario limitato e un’adolescenziale idiosincrasia per l’igiene personale; Juan un italo-peruviano; Rosaria – detta Rosy – una precoce e supponente lolita di periferia e Giada, una ragazza down spaventata dall’insegnante di sostegno. Questi ragazzi prendono vita evocati dalle lezioni, si confondono sedendo idealmente tra il pubblico e intraprendono insieme all’insegnante un viaggio alla ricerca di se stessi.
Sputa la gomma è il primo esilarante atto di una trilogia di Pierpaolo Palladino, che indaga un’umanità stanca e impastoiata da una poco rosea realtà quotidiana, ma lo fa con humour e con genuinità, senza scadere nel lacrimevole e nel moraleggiante. Le lezioni di teatro diventano la messa in scena ed il superamento delle debolezze e dei problemi, aiutando sia i ragazzi che l’insegnante a sconfiggere le proprie paure e confrontarsi con il diverso e il difficile. Il linguaggio è la chiave di volta della comunicazione e Lorenzo, che riesce effettivamente a tirar fuori le sue doti di esperto, trova un codice comune che gli permette di avvicinarsi ai suoi allievi. Il segreto non è avvicinarsi alle persone ma essere tra la gente.
Sembra una contemporanea opera pasoliniana piena di passione con una carica d’ilarità disarmante.
[paola di felice]