Romeo e Giulietta
Autore: William Shakespeare Traduzione: Salvatore Quasimodo
Regia: Serena Sinigallia
Scene: Maria Spazzi Costumi: Federica Ponissi
Luci: Alessandro Verazzi Musica: Arturo Annecchino
Compagnia: ATIR
Interpreti: Marco Brinzi, Mattia Fabris, Stefano Orlandi, Carlo Orlando, Fabrizio Pagella, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Chiara Stoppa, Sandra Zoccolan
Anno di produzione: 2011 Genere: tragedia
In scena: Fino al 16 maggio 2011 al Teatro Valle di Roma

“Romeo e Giulietta” di W. Shakespeare è in scena al Valle, all'interno della rassegna monografica dedicata a Serena Sinigallia. Un classico, riproposto a quindici anni dal primo spettacolo prodotto dall’Atir, (Associazione teatrale indipendente per la ricerca), di cui la Sinigallia è direttore artistico, in una veste e un cast rinnovato. “Romeo e Giulietta”, pregevole capolavoro shakespeariano, è una prova importante per qualsiasi regista che voglia sconfiggere i luoghi comuni e le facili e obsolete soluzioni performative. La Sinigallia è sicuramente una valida autrice, creativa ed energica, così come pieno di energia, colorato e movimentato si presenta lo spettacolo. Interessanti le soluzioni spaziali e il lavoro di ensemble della compagnia, così come la capacità di far arrivare al pubblico il testo shakespeariano.

Tuttavia lo spirito quasi goliardico che permea l’allestimento, sottrae al lavoro il momento lirico-poetico e soprattutto la tragedia che coinvolge i due giovani trascinati dal destino in una storia di amore e morte. Il monologo della fiala e la morte di Giulietta, momenti di forte acme drammatico, non raggiungono del tutto quell’intensità che il testo, una tragedia appunto, richiederebbe. Apprezzabile comunque l’intera operazione e il lavoro degli attori: Mercuzio e Romeo emergono sugli altri, che si relazionano in scena in modo organico e credibile. Da rilevare i costumi e le scene, che riescono con elementi essenziali, giocati tra l’antico e il moderno, a ricreare l’atmosfera medievale. Applausi entusiasti al finale. [annalisa picconi]