La Papessa



Anno
2009

Genere
drammatico

In scena
-

Autore
Claudio Pallottini, Massimiliano Giovannetti
Regia
Terry D'Alfonso
Musica
Marco Podda
Interpreti
Sandra Collodel, Andrea Pirolli
e l’amichevole partecipazione in video di Giorgio Albertazzi,
Gigi Proietti,
Giorgio Lupano

 

"La Papessa" del titolo evoca la carta dei Tarocchi, simbolo della conoscenza e della sostanza spirituale; rimanda ad atmosfere senza tempo che si respirano per l’intero spettacolo, ponendolo in una dimensione ultraterrena.
E’ la storia di una donna eccezionale per quei tempi, nel 855 d.C., che per due anni riuscì a indossare le vesti del Padre della Chiesa, celandosi sotto spoglie maschili; il segreto della sua femminilità viene drammaticamente svelato dalla scelta di non aver rinunciato all’amore.
Il pensiero corre ad un altro personaggio storico femminile di eguale levatura, la matematica Ipazia. Alcune similitudini le accomunano: un padre attento che trasmette loro l’amore per la conoscenza, grande curiosità e sete di conoscenza. Tuttavia, mentre per Ipazia l’amore per la conoscenza è assoluto al punto da rinunciare alle esperienze umane, la Papessa vuole tutto, è ambiziosa, cerca il potere spirituale e terreno, cede alle seduzioni della carne per carriera e per piacere. È un personaggio più terreno, presenta luci e ombre, il maschile e il femminile equamente presenti nella stessa personalità. È vera.
Sandra Collodel entra nei meandri più profondi del personaggio, lo attraversa, lo fa suo in modo preciso, raffinato, solenne, in stato di grazia. «Con le ali», come recita il personaggio. Andrea Pirolli interpreta ruoli diversi con la stessa credibilità e forza.
La partecipazione di Giorgio Albertazzi in video non sembra casuale, pare un tributo ad un altro personaggio storico carismatico, l’imperatore dell’indimenticabile Memorie di Adriano, rintracciabile nell’aria rarefatta, nelle vesti austere, nei movimenti scenici regali della Collodel, nella forma del racconto retrospettivo della Papessa.
Scenografia essenziale, musica accattivante e regia che unisce tutti gli elementi senza farsi vedere.
[deborah ferrucci]