Autore
Ture Magro, Emilia Mangano
Regia
Ture Magro
Scene
RM Architettura
Scenografia set video
Andrea Salomon
Produzione video
StudioNois
Fotografia video
Giuseppe Consales
Musica
 

«Un esempio altissimo di teatro civile, un testo che andrebbe letto, studiato e visto in scena da tutti» [teatro.org]

Padroni delle nostre vite”, tratto dalla storia vera di Pino e Marisa Masciari, condensa in azione scenica quasi 15 anni di vita dei coniugi calabresi che, armati solo di coscienza e coraggio, hanno intrapreso e portato avanti una strenua battaglia contro la più spietata e pervasiva delle mafie, la ‘ndrangheta calabrese.

Ture Magro, attore e regista, dialoga con forza e partecipazione con il pubblico e gli attori virtuali presenti su tre schermi, protestando, urlando, rappresentando anche fisicamente la propria battaglia, dapprima contro i mafiosi, poi anche con le spersonalizzanti e cieche strutture statali; queste ultime muovono lui e la famiglia come una semplice pratica burocratica, di fatto negando i più elementari diritti (come quello all’identità). Fino ad abbandonarli di fatto nel momento più critico. Tutti i personaggi secondari (mafiosi, giudici, carabinieri), con abile scelta registica, compaiono esclusivamente in proiezione filmica, privi di consistenza, quasi a sottolineare l’unica realtà materiale (e spirituale) del protagonista schiacciato dagli ingranaggi della criminalità e della politica.

La forza del dramma umano raggiunge con rara efficacia la platea, coinvolgendola emotivamente e interrogandone la coscienza, senza scomodare facili retoriche o esporre tesi politiche. La bravura del protagonista fa invece vivere la vita di un uomo che vuole semplicemente ciò che gli spetta, tanto basta a caratterizzare un dramma di impegno civile. Quanto mai lodevole l’apporto del teatro diretto da Emanuele Faina per rendere accessibile un testo toccante e impegnato, premiato recentemente come “Miglior Spettacolo” al Festival Inventaria 2013 - Teatro Dell’Orologio Roma e vincitore anche del Premio del Pubblico al Roma Fringe Festival 2013, che trascende la dimensione del teatro per diventare vera educazione civica. [maresa retica, massimo stinco]

Interpreti
Ture Magro [in scena], Cosimo Coltraro, Emanuele Puglia, Fiorenzo Fiorito, Gabriele Arena, Stefano Brivio, Rosario Minardi, David Marchese, Alfio Zappalà [virtuali]
Produzione
Sciara Progetti
In scena
fino al 23 Marzo al Teatro Arvalia | Roma
Anno
2013
Genere
drammatico