Autore
Leonardo Ferrari Carissimi,
Fabio Morgan
Regia
Leonardo Ferrari Carissimi
Scene
Alessandra Muschella
Costumi
Alessandra Muschella
Luci
Marco Scattolini
Coreografie
Musica
The Niro 

Love”. Un titolo pop per l’ultimo lavoro di Leonardo Ferrari Carissimi. Scritto a quattro mani assieme a Fabio Morgan, lo spettacolo è un omaggio al regista svedese Ingmar Bergman: una rilettura in chiave noir e attualizzata di “Scene da un matrimonio”.

Davide (Marco Cocci), psichiatra disilluso e caustico, decide di festeggiare i quarant’anni faccia a faccia, come in un duello, con la moglie Virginia (Anna Favella), avvocato di buona famiglia. I due scompongono ed analizzano il loro rapporto quasi avessero a che fare con un teorema impossibile da applicare. Il tutto mentre i domestici Fortunato (Gabriele Paolocà) e Angela (Chiara Mancuso) servono la cena; i camerieri stanno per avere un bambino ed hanno una visione opposta del matrimonio: per loro l’amore è una pratica naturale da vivere al di là del pensiero, senza illusioni né pretese.

Love” è uno psicodramma sugli aspetti più meschini della coppia e della vita coniugale; non manca una riflessione su quanto lo status sociale e il potere condizionino anche le relazioni sentimentali. Ecco allora che la vendetta di Angela diventa emblema e cardine dello spettacolo: il matrimonio come tomba dell’amore, ben preconizzato dal tavolo simile ad un altare (adornato con fiori funerei), dove agli antipodi i due protagonisti mangiano svogliatamente la solita minestra riscaldata. La scenografia, che punta al minimalismo e ad una glacialità cimiteriale, ben si presta allo stile e all’andamento complessivo della messa in scena; discorso valido anche per le luci, in linea con l’atmosfera lugubre e di suspense che prepara il tragico epilogo.

La lentezza del ritmo è controbilanciata dalla bella presenza scenica dei primi attori, che tuttavia si rifanno ad un tipo di recitazione esagerata e talvolta sterile, forse per dare conformità agli intenti polemici della pièce. [benedetta corà]

Interpreti
Marco Cocci, Anna Favella, Gabriele Paolocà, Chiara Mancuso
Produzione
Ass. Cult. Progetto Goldstein - CK Teatro
In scena
fino al al 15 maggio 2014 al Teatro dell’Orologio
Anno
2013
Genere
Noir